Stella d'Italia

monumento ai caduti a lapide,

La lapide è murata a circa 350 cm da terra, nella facciata di un edificio che dà sulla piazza della chiesa parrocchiale. Il manufatto è composto da una lapide originaria (h 250 x larghezza 120 cm), e da 2 lapidi supplementari. La lapide originaria del 1921 ha forma di rettangolo, poggiante sul lato più corto, ed è fissata al muro mediante 4 borchie bronzee. La base è modellata a mensola con motivi decorativi floreali scolpiti a bassorilievo, mentre l'apice, il quale presenta esso pure decorazioni floreali scolpite a bassorilievo, culmina in una cornice, che accoglie l'epigrafe dedicatoria. La lapide è abbellita da fregi in bronzo. Al di sopra della cornice poggia un'aquila, mentre alla base vi è un festone di fronde d'alloro trattenute da un nastro che fa capo ad altre 2 borchie rotonde. Al disotto dell'epigrafe dedicatoria, è applicata una Stella d'Italia e un tropaion di fantasia, non proporzionato e dai tratti naif, composto da: un fucile rassomigliante al mod. 1891, l'anima di un cannone ad avancarica del tipo di quelli uso nel XIX secolo, una bandiera con asta, una fronda d'alloro e una di quercia, un'arma bianca che ricorda il pugnale dei reparti d'assalto italiani. Fra il tropaion ed il festone sono riportati gli 8 morti nella Grande guerra, più un caduto nel conflitto 1940-1945. Le 2 lapidi laterali, più semplici e meno elaborate, riportano i nomi degli 11 deceduti nel conflitto 1940-1945. Per i caduti nella guerra 1915-1918 si specifica: grado, cognome, nome, anno di decesso. Per quelli nel conflitto 1940-1945, divisi fra caduti e dispersi: grado, cognome, nome, paternità. Alla base della lapide fu applicato un braccio bronzeo per il vaso portafiori, mentre nel muro al di sopra dell'aquila fu applicata una piccola lampada votiva a luce elettrica

  • OGGETTO monumento ai caduti a lapide
  • MATERIA E TECNICA MARMO BIANCO
    bronzo/ fusione
    PIOMBO/ FUSIONE
  • LOCALIZZAZIONE Via della Chiesa n. 6
  • INDIRIZZO Via della Chiesa n. 6, San Paolo (BS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'idea di un ricordo ai caduti della piccola borgata di campagna si concretizzò nell'autunno del 1919, con una prima raccolta fondi. La lapide, murata nella facciata dell'allora municipio (Cremezzano fu autonomo fino al 1927, quando confluì nel Comune di Pedergnaga), fu inaugurata domenica 10 aprile 1921. In quella medesima occasione fu anche benedetta la bandiera della locale sezione Unione Nazionale Reduci di Guerra e fu inaugurato nel cimitero un piccolo obelisco, tutt'oggi esistente (febbraio 2023), agli stessi morti ricordati sulla lapide. Al cimitero l'oratore fu don Attilio Tisi da Montichiari, già cappellano militare nell'artiglieria pesante, mentre l'oratore ufficiale per la lapide fu l'avvocato Giacomo Provezza, che nel 1922 avrebbe aderito al PNF. Il tropaion bronzeo della lapide è identico a quello riscontrato anche per altri manufatti, ma nel Bergamasco, come a Casnigo (media Val Seriana) e a Piazzolo (alta Val Brembana). E' da notare che questa lapide non ha subito interventi invasivi per i deceduti della guerra 1940-1945. Dapprincipio fu aggiunto ai precedenti un caduto nel nuovo conflitto ma, poichè non bastava lo spazio, furono aggiunte 2 lapidi che, per quanto fossero meno elaborate, richiamavano lo stile della lapide originaria. Il manufatto, oggi, si presenta alquanto logorato dal tempo, ma questo stato di consunzione contribuisce all'atmosfera dal nonsoche dechirichiano della piazza di questo piccolo borgo agricolo. Fonti e bibliografia: "Il Cittadino di Brescia": Manifestazioni in onore di caduti e di combattenti. A Cremezzano, 15-12-1919; Da Cremezzano. Onoranze ai caduti in guerra, 9-4-1921; Patriottica festa a Cremezzano in onore dei reduci e dei Caduti, 16-4-1921. P. Raffaelli, A. Zoja, Ai bergamaschi caduti in guerra, Grafital, Torre Boldone 1988
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303274931
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
  • ISCRIZIONI lapide centrale - AI GLORIOSI CADUTI / PER LA PATRIA // 1915-1918 // SOLD. CONTI LUIGI 1915 / “ TARLETTI ANGELO “ / “ TARLETTI AMBROGIO 1917 / “ TOMASI DOMENICO “ / “ TOMASONI ANGELO “ / CAPO. TRIONI FAUSTINO 1918 / SOLD. REBETTI BATTISTA “ / “ NOLLI ANGELO “ / CAPO. MACCAGNOLA FRANCESCO GUERRA 1939-1945 // -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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