La piacevole invenzione vede la Vergine Addolorata seduta all’aperto su una roccia mentre regge con le braccia il Corpo esanime del Figlio posto sulle sue ginocchia. Il volto di Cristo si flette verso destra incontrando e toccando il profilo del volto della Madre. Sullo sfondo si intravede una città turrita

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Pulzone Scipione Detto Gaetano (bottega): pittore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico d’Arte e Territorio “Gianni Bellini”
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Ritenuta da Giovanni Bellini di Scuola ferrarese, poi ricondotta alla bottega di Antonio Campi, la piccola tavola della pinacoteca di Sarnico è certamente una delle varie copie, note in letteratura grazie al contributo di Federico Zeri sul pittore Scipione Pulzone, in circolazione e derivate dal maestro di Gaeta. In particolare, la tavola acquistata da don Bellini, senza indicazione di provenienza, è perfettamente corrispondente alla versione della Pietà già conservata nella collezione di Lord Bagot. Lo Zeri precisa che le molteplici copie della Pietà di invenzione del Pulzone, non sono attribuibili al maestro, ma a degli ignoti seguaci. È da escludere che la versione di Sarnico, come quella di Lord Bagot, sia opera autografa di Pulzone per l’uso di cromie spente e di toni più ridotti rispetto alla versione del maestro. Tuttavia si crede che la tavola di Sarnico sia stata eseguita nello stretto ambito della bottega. Come ulteriore confronto si veda la “Pietà” passata in asta da Christie’s NY il 6 aprile 2006 (lotto 239)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303271233
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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