mura massimianee

Milano,

In occasione della demolizione dei resti del Monastero Maggiore vennero alla luce pochi resti della torre angolare: si tratta di un dado di sostruzione su cui è ben visibile l’impronta del corpo della torre. La fondazione ha andamento curvilineo e presenta tecnica costruttiva analoga alla torre poligonale e alle mura: fondazione in ciottoli e malta biancastra tenace. Sulla fondazione restano tracce dell’alzato in laterizi pertinente ad uno dei lati. Le misure e andamento della fondazione confermano che anche questa torre aveva pianta poligonale. Legato alla fondazione della torre vi è un breve tratto delle fondazioni delle mura con orientamento nord-sud. I resti sono visibili nel secondo chiostro nel Museo Archeologico. Il tratto murario conservato nella sala al piano interrato del Museo, individuato in occasione della costruzione dello stesso, si è ribaltato verso l’esterno e ciò ha comportato una fessurazione tra la fondazione della torre e quella del tratto di mura. Durante la costruzione del Museo Archeologico, nel primo chiostro del Monastero Maggiore (attuale ingresso del Museo Archeologico) è stato individuato un tratto di fondazione delle mura, in prossimità dell’angolo nord-occidentale della città romana. La struttura muraria visibile è lunga 15 m, larga 1,90 m e conservata per un’altezza massima di 1,72 m. La fondazione è in conglomerato di ciottoli legati da malta tenace. All’interno del Museo, al piano interrato, è visibile parte dell’alzato con paramento in laterizi, sui cui appoggiano i muri del Monastero Maggiore. Altri due tratti di mura sono conservati a nord e a sud della torre poligonale (torre di Ansperto). A nord il tratto è lungo 19,75 m, largo 2,50 m ca. e alto 11,80 m; a sud è conservato per una lunghezza di 27,10 m, è largo 2,40 e alto 2,60 m. Le fondazioni, a sacco fino alla risega, sono in ciottoli di medie dimensioni e frammenti di laterizi in malta tenace disposti in corsi abbastanza regolari. Sopra la risega il nucleo continua ad essere in ciottoli e frammenti di mattoni mentre il paramento è in mattoni disposti in filari regolari. A nord le mura sono legate alla torre fino ad un’altezza di 3,60 m dal piano di calpestio di epoca romana; a sud tracce di impronte documentano che le strutture erano legate fino a 6 m dal piano di calpestio romano. Al di sopra di questo livello le mura si appoggiano alla torre. Il piano di camminamento inferiore, a 7,20 m dal piano romano, è ancora parzialmente visibile nel settore nord, mentre sembra essere assente nel settore sud. Non è invece conservato il camminamento superiore, a livello delle merlature, che doveva trovarsi in corrispondenza della porta d’ingresso sul lato nord della torre, a 12,20 m dal piano di calpestio. Nel tratto sud sembra essere documentata l’esistenza di una pusterla larga 2,90 m

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