Andrea Mantegna, particolare della parete Ovest della Camera degli Sposi con ritratto maschile (Cristiano I re di Danimarca)

negativo, ca 1938 - ca 1941
Anonimo
1878
  • OGGETTO negativo
  • SOGGETTO Mantova - Dipinti murali - Restauri
  • MATERIA E TECNICA gelatina bromuro d'argento/ vetro
  • ATTRIBUZIONI Anonimo: fotografo principale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Archivio fotografico SBAP BS
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Chizzola Porro Schiaffinati
  • INDIRIZZO via Gezio Calini, 26, Brescia (BS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La lastra mostra un particolare della parete Ovest della Camera degli Sposi di Andrea Mantegna e precisamente il ritratto d'uomo inequivocabilmente identificato da Rodolfo Signorini nel 1985 come il re di Danimarca, Norvegia e Svezia Cristiano I Oldenburg, marito di Dorotea, sorella di Barbara di Brandeburgo. Pare lecito ipotizzare che lo scatto faccia parte della campagna fotografica relativa al restauro eseguito sulle pareti della Camera Picta da Mauro Pellicioli tra 1938 e 1941. Le prime foto della campagna fotografica furono presumibilmente realizzate a partire dalla fine del 1932. Risalgono all'aprile del 1933 le prime analisi materiali condotte dal restauratore per stabilire la tecnica esecutiva dei dipinti murali e procedere ad una pianificazione degli interventi, mentre a maggio risale la stesura della relazione sulle linee esecutive del restauro. Nel luglio 1933 è documentato che il soprintendente di Mantova e Verona Armando Venè inviava a quello di Milano, Ettore Modigliani, 4 stampe di foto eseguite su particolari delle pareti figurate, affinché fossero poi spedite a Roma in allegato a relazione e preventivo. (Rodolfo Signorini, Opus hoc tenue: la camera dipinta di Andrea Mantegna, Parma, Artegrafica Silva, 1985, pp. 266-268; La Camera degli Sposi del Mantegna a Mantova, testo di Luigi Coletti con un appendice di Ettore Camesasca, Milano, Rizzoli, 1959, pp. 66-71). Il restauro vero e proprio avvenne però solo a partire dal 1938. Il fatto che un paio di questi scatti, pubblicati da Camesasca nel 1959, corrispondano a lastre con numeri di inventario limitrofi al nostro, ci spinge a pensare che la campagna fotografica di appartenenza sia la medesima (ivi, figg. 85-87, pp. 66-67). Nell'immagine sembrerebbero essere già eseguite stuccature in corrispondenza delle lacune della superficie pittorica
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303230285
  • NUMERO D'INVENTARIO 4437
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Brescia Cremona e Mantova
  • DATA DI COMPILAZIONE 2012
  • ISCRIZIONI lato emulsione: in basso a sinistra - 4437 - a inchiostro -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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