Brescia - Duomo Vecchio/ Finestra A della parte superiore veduta/ dall'esterno

positivo, ca 1892 - ca 1892
Anonimo
1878

Positivo incollato su cartoncino di supporto di colore grigio azzurro

  • OGGETTO positivo
  • SOGGETTO Architetture - Chiese - Brescia
  • MATERIA E TECNICA cianotipia
  • ATTRIBUZIONI Anonimo: fotografo principale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Archivio fotografico SBAP BS
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Chizzola Porro Schiaffinati
  • INDIRIZZO via Gezio Calini, 26, Brescia (BS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La struttura romanica del Duomo Vecchio fu interessata nel corso dei secoli da modifiche sostanziali e da numerose aggiunte architettoniche che ne snaturarono l'assetto e contribuirono a minarne la staticità. Ai primi dell'Ottocento l'interno era interamente intonacato e l'altezza del pavimento risultava modificata in relazione alla Cripta di San Filastrio, interrata e usata come ossario, la volta era ricoperta da una controsoffittatura che occludeva le monofore e gli oculi dell'ordine superiore della cupola. Già dal 1808 erano evidenti larghe fenditure lungo il perimetro esterno della chiesa, per questo motivo l'edificio fu chiuso al pubblico e si procedette a sigillare le aperture anche se la staticità della struttura non migliorò affatto rendendo necessari ulteriori interventi di tipo strutturale. Nel 1881 la Commissione Provinciale incaricò Pietro da Ponte (direttore dei Musei Civici), Luigi Arcioni e Giuseppe Conti (membri della Commissione Conservatrice dei monumenti ed Oggetti d'Arte e d'Antichità per la provincia di Brescia) di valutare l'ipotesi di una ulteriore intonacatura interna. Il parere sfavorevole diede l'avvio ad una stagione di restauri di taglio diverso, tendenti a riscoprire e a ripristinare il volto originale dell'edificio. Gravi problemi di staticità portarono al coinvolgimento dell'ufficio del Genio Civile; grazie a questa collaborazione si giunse ad un progetto complessivo per il restauro della Rotonda di cui venne incaricato l'ingegnere Giovan Battista Agosti. I primi interventi statici si svolsero tra il 1883 e il 1888 e ripresero, dopo una pausa dovuta alla mancanza di fondi, nel 1892. Il fototipo in esame è da assimilare al gruppo delle cianotipie con indicazioni manoscritte di carattere tecnico sul verso, attribuite all'architetto Augusto Brusconi. Purtroppo essendo stato incollato su cartoncino di supporto il testo non è leggibile ma è stato riportato a matita sul supporto secondario. Brusconi, era stato inviato a Brescia da Luca Beltrami (direttore del l'Ufficio regionale per la Conservazione dei Monumenti Lombardi) per sovrintendere ai lavori. Giuntovi il 15 maggio 1892 affiancò per cinque anni, in stretta comunione d'intenti, Luigi Arcioni portando a termine gli interventi di ripristino del Duomo. (sull'argomento vedi: Valerio Terraroli, Luigi Arcioni: progetti e restauri a Brescia tra Ottocento e Novecento, Brescia, 1999, pp. 87-102; AA.VV. Le Cattedrali di Brescia, Brescia, 1987). Non è inusuale l'utilizzo delle cianotipie come veri e propri strumenti di lavoro, alla stregua di disegni tecnici, in cui le immagini diventano base di annotazione, segnalazione e ausilio per la progettazione. Si tratta di una finestra del secondo ordine ripresa dall'esterno, prima degli interventi di restauro. Nel fondo è presente una stampa tratta dallo stesso negativo ma su carta aristotipica (vedi scheda 03230211), che riporta sul retro iscrizione, data e firma con monogramma AB
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303230209
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Brescia Cremona e Mantova
  • DATA DI COMPILAZIONE 2012
  • ISCRIZIONI sul supporto secondario: verso: in alto a destra - Brescia - Duomo Vecchio/ Finestra A della parte superiore veduta/ dall'esterno - Vedasi anche il davanzale/ originale inclinato con tracce del piano/ fatto con malta forte./ Questa e le altre finestre non furono/ ancora restaurate/ 16 Maggio 92/ AB - Brusconi, Augusto - a matita -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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