bobina d'accordo a induttanza variabile

post 1911 - ante 1912

La bobina a induttanza variabile (induttore variabile) è costituita da un avvolgimento di grosso filo di rame isolato avvolto su di un cilindro in legno. Questo cilindro posa su di un basamento circolare in legno su cui è fissata anche una guida in ottone che percorre l'intera lunghezza della bobina. Tale guida è fissata anche sulla faccia superiore del cilindro in legno. Su questa guida può scorrere un cursore di contatto in ottone che striscia contro le spire (appositamente scoperte in quella zona per consentire il contatto elettrico). Completano l'induttore due serrafili in ottone; uno posto nell'estremità superiore della guida in ottone e l'altro sulla testa del cilindro in legno.||Di seguito riportiamo la descrizione dell'ingegner Magni di questo elemento circuitale nella sua pubblicazione del 1912 (pag. 19):||"Selfinduzioni. - Se ne costruirono molteplici di diversa forma e regolabili spira per spira come pure in modo continuo, mettendo cioè in rotazione il tamburo colla spira di grosso filo di rame nudo che il contatto laterale fosse obbligato a spostarsi lungo la spirale seguendo il passo della vite formato dal filo."||

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