crocifissione di Cristo
dipinto,
I contorni della lunetta sono sottolineati da una fascia decorativa con fiori stilizzati e foglie, delimitata da due bande chiare e con cornice interna a piccole cuspidi
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco
- LOCALIZZAZIONE Monza (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'affresco è stato messo in luce negli anni cinquanta quando era parroco don Flavio Silva; occupa una intera parete di un piccolo vano di passaggio, situato al di sotto del campanile; la presenza di lacerti di una Annunciazione sulla parete perpendicolare a sinistra ha fatto ipotizzare a S.Matalon (1964, p. 475), che per prima ha pubblicato i dipinti, che essi facessero parte della decorazione di una cappella chiusa su tre lati, collocata sulla destra della antica navata della chiesa. L'affresco della crocefissione è sovrapposto a uno più antico, per il quale la studiosa propone il termine post quem del 1357, data della prima ricostruzione di S.Maria in Strada. Stilisticamente l'opera riprende gli schemi tradizionali delle composizioni trecentesche lombarde di analogo soggetto, con una maggiore semplificazione nell'impostazione, che risente, secondo la Matalon, dell'influsso della scuola campionese di scultori attivi a Monza; le immagini sono prive di chiaroscuro, con colori uniti e fusi
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300174748
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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