piviale, opera isolata - manifattura italiana (prima metà sec. XVII)

piviale,

Raso di seta verde piuttosto chiaro damascato in tinta a grossi fiori di melograno racchiusi entro foglie polilobate connesse tra loro da rami nodosi assai stilizzati e fioriti. I galloni e la canutiglia sono in oro filato. Il piviale è formato da vari pezzi di tessuto uguale cuciti insieme

  • OGGETTO piviale
  • MATERIA E TECNICA seta/ damasco
    filo dorato
  • LOCALIZZAZIONE Gandino (BG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il disegno a grandi fiori di melograno entro foglie polilobate risale agli schemi decorativi quattrocenteschi, ma un certo movimento dato dalla moltitudine di fiorellini che cominciano a denotare interesse per la rappresentazione naturalistica, le grandi proporzioni del disegno e le qualità tecniche del damasco, tessuto ad altissimo rilievo, e malgrado ciò non pesante, inducono a datare il tessuto nella prima metà del seicento. Galloni e canutiglia paiono essere coevi del tessuto. Il Pinetti cita il piviale come opera del XVII secolo (cfr. p. 287) - è probabile che il piviale sia stato confezionato con i vari pezzi di tessuto antico nel secolo scorso, periodo in cui si può datare la fodera di pesante panno
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300066038
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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