candelabro, serie di Prinotti Ditta (attribuito) (ultimo quarto sec. XIX)

candelabro,
Prinotti Ditta (attribuito)
notizie ante 1948

La base triangolare con gli angoli smussati poggia su tre piedini a volute con ricciolo verso l'esterno. Fusto in basso liscio e cilindrico, con nodo circolare e rigonfiamento baccellato da cui si dipartono foglie nervate, e in alto rastremato. Parte inferiore del piattello decorata con fogliami. La doratura è presente solo sul lato frontale, il retro è dipinto in giallo

  • OGGETTO candelabro
  • MATERIA E TECNICA legno/ intaglio/ doratura/ pittura
  • ATTRIBUZIONI Prinotti Ditta (attribuito): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Caraglio (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il candeliere riprende, semplificandoli, modelli settecenteschi: si vedano i due candelieri della sacrestia dell'Arciconfraternita della Pietà a Savigliano (CN), riferibili all'ultimo quarto del XVIII secolo (scheda OA SBAS TO 01/00013071, Carpignano G. 1977). Per fattura e motivi decorativi potrebbe far parte della produzione della ditta Prinotti di Mondovì, attiva tra il 1880 e il 1948: si veda come confronto un'analoga serie di candelieri nella Parrocchiale di San Donato di Demonte, riferita alla stessa ditta (scheda OA SBAS TO 01/00127039, Sassone M. 1994). Il servizio di 24 pezzi, tutti delle medesime dimensioni, fu presumibilmente acquistato per i sei altari laterali, dove i candelieri si trovano ancora oggi, a gruppi di quattro, insieme alle cinque croci d'altare con la stessa base, della stessa epoca e produzione (si veda la scheda relativa)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100200133
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Prinotti Ditta (attribuito)

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'