Consumatum est. orazione di Cristo nell'orto di Getsemani

gruppo scultoreo, post 1898 - ante 1898

Su un basamento rettangolare in legno sono modellati a tutto tondo, a destra, un angelo in volo, sotto forma di giovinetto, con capelli mossi, scriminatura centrale, ali aperte, il corpo ricoperto da un lenzuolo che lascia scoperto parte del busto, le mani intrecciate in preghiera, e, sulla sinistra, di tre quarti, inginocchiato, Gesù Cristo. Lo sguardo è rivolto verso il basso, le mani sono intrecciate e lievemente scostate dal busto, all'altezza del ventre. Porta i capelli lunghi, con scriminatura centrale, barba e un'ampia tunica, con scollo chiuso da nastro, panneggiata, con larghe maniche, sulle spalle un mantello. Il Cristo è collocato su un manto erboso, dal quale si sviluppa una roccia, parzialmente coperta da varie specie vegetali e da un tronco spezzato, che fa da pendant alla figura dell'angelo. In terra, sulla sinistra, è gettato il calice. Sulla superficie tracce di crocette a matita e chiodi

  • OGGETTO gruppo scultoreo
  • MATERIA E TECNICA FERRO
    gesso/ modellatura
    legno/ intaglio/ verniciatura
  • MISURE Profondità: 110
    Altezza: 299
    Larghezza: 209
  • ATTRIBUZIONI Della Vedova Pietro (1831/ 1898): esecutore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Gipsoteca Pietro Della Vedova
  • INDIRIZZO Località Rima, s.n.c, Rima San Giuseppe (VC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il marmo derivato da questo modello comparve all'Esposizione di Arte Sacra di Torino del 1898 con il titolo "Consumatum est", cfr. 1898 arte sacra, Torino, 1898, fig. p. 281; Catalogo di arte sacra Antica-Moderna-Applicata, catalogo della mostra, Torino, 1898, p. 207, n. 53; V. Natale, Museo Della Vedova: note per una lettura, in C. Debiaggi, B. Signorelli (a cura di), Pietro Della Vedova e la scultura valsesiana dell'Ottocento, atti del convegno di studi (Varallo Sesia e Rima, 5-6 giugno, 2000), Torino, 2000, p. 181, 190, fig. 12. Ritenuto disperso, è stato ritrovato in occasione del convegno dedicato allo scultore Della Vedova che si è tenuto a Rima nel 2000; il modello, oggi alla Gipsoteca, fu, invece, messo all'asta, senza successo, nel 1899. Il numero di catalogo che gli è stato attribuito (117) è errato. In data 30 novembre 1989 il comune di Rima S. Giuseppe ha donato le collezioni alla Comunità Frazionale di Rima
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100057527
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1992
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • ISCRIZIONI basamento, fronte, al centro, su etichetta incollata - 117 - lettere capitali - a pennello -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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