ritratto a figura intera di Peter Pazmany

scultura, post 1882 - ante 1882

Il rilievo si compone di una lastra rettangolare su cui sono modellate due lesene con ornati a grottesche e simboli religiosi: nella parte inferiore un vaso ad anfora da cui si sviluppa un tralcio fiorito sul quale, a un terzo dell'altezza, sono collocati alcuni volumi da cui si sviluppa un secondo tralcio che, divaricandosi, incornicia una panoplia di oggetti. Nell'ultimo terzo dell'altezza il tralcio sviluppa alcune foglie che reggono, a destra una croce raggiata, a sinistra un calice sormontato dall'ostia. Al di sopra due capitelli compositi: foglie di acanto e motivo floreale centrale, tra cui si distingue la corolla di giglio. Essi reggono un'architrave: due rametti di rose fioriti alle estremità; due croci di Malta in corrispondenza dei capitelli, motivo a girali vegetali da cui si originano corolle fiorite nella specchiatura centrale. Al centro è giustapposta una stella a cinque punte. Le lesene poggiano su un piano, con fascia a dentellli, retto da mensole ornate da scudi per stemmi sormontati da cappello vescovile. Al centro della lunetta è rappresentato entro una fiamma, Dio Padre, sotto forma di figura matura dalla lunga barba e capelli, con tunica; le braccia sono spalancate. [continua nel campo AN]

  • OGGETTO scultura
  • MATERIA E TECNICA gesso/ modellatura
  • ATTRIBUZIONI Della Vedova Pietro (1831/ 1898): esecutore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Gipsoteca Pietro Della Vedova
  • INDIRIZZO Località Rima, s.n.c, Rima San Giuseppe (VC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il bozzetto è citato in A. Giulietti, Museo Della Vedova, Varallo Sesia, 1903, p- 5, n. 46. Il monumento all'arcivescovo ungherese Pietro Pazmany (1570-1637) fu voluto dal cardinale Giovanni Sincor e inaugurato nel 1882. Per il duomo di Esztergom, in Ungheria, il Della Vedova aveva eseguito altre statue (cfr. scheda 197). Il museo conserva anche il modello definitivo che presenta parecchie varianti, soprattutto per il soggetto della lunetta (cfr. scheda 0100057391). Il monumento è citato in V. Natale, Museo Della Vedova: note per una lettura, in C. Debiaggi, B. Signorelli (a cura di), Pietro Della Vedova e la scultura valsesiana dell'Ottocento, atti del convegno di studi (Varallo Sesia e Rima, 5-6 giugno, 2000), Torino, 2000, pp. 184, 192, fig. 17; A. Panzetta, Nuovo dizionario degli scultori italiani dell'Ottocento e del primo Novecento, Torino, 2003, vol. I, p. 310. In data 30 novembre 1989 il comune di Rima S. Giuseppe ha donato le collezioni alla Comunità Frazionale di Rima
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100057402
  • NUMERO D'INVENTARIO 46
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1993
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • ISCRIZIONI fronte, in basso, a sinistra, su etichetta incollata - 46 - numeri arabi -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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