ritratto della principessa di Carignano Giuseppina di Lorena

miniatura,

Ritratto a mezza figura di Giuseppina di Lorena principessa di Carignano, in un esterno. Ella posa seduta accanto ad un parapetto (su cui poggia il gomito sinistro) con il busto volto leggermente di tre quarti verso sinistra, ed il viso in leggera torsione rivolto a destra. La principessa indossa una leggera veste bianca plissettata e contrornata di volant sia lungo la scollatura, sia lungo le maniche. Queste sono strette al di sopra del gomito da un nastro blu di richiamo all'alta cintura dello stesso colore che stringe l'abito sotto al seno. Un' acconciatura a piccoli riccioli raccolti sulle tempie ma sciolti dietro la nuca fino a coprire le spalle è visibile sotto il cappellino di paglia a tesa ripiegata in avanti ed ornato da un nastro azzurro e da piume. Giuseppina regge nella mano sinistra un libro e nella destra il guinzaglio del cagnolino che le salta in grembo. Continua al campo 'Osservazioni'

  • OGGETTO miniatura
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ doratura
    legno, intaglio
    avorio/ acquerellatura
  • ATTRIBUZIONI Pregliasco Sevesi Teresa (notizie 1790-post 1837)
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Pregliasco Clementina
  • LOCALIZZAZIONE Caravino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nata nel 1753, Giuseppina di Lorena morì nel 1797. L'autrice della miniatura è Teresa Pregliasco (notizie tra il 1790 ed il 1820), figlia del noto disegnatore Giacomo Pregliasco. Sulla miniatura in esame si veda L. Levi Momigliano-L. Tos (a cura di), "L'Abate in Biblioteca. I libri di Tommaso Valperga di Caluso", Torino 1999, dove si segnala che Giuseppina di Lorena è rappresentata con il cane Verter sullo sfondo di un grande parco che potrebbe essere quello del castello di Racconigi, dove la principessa amava trascorrere lunghi periodi. La legatura del libro chiuso tra le mani di Giuseppina sembra essere quella dell'Omaggio Poetico che l'abate Tommaso fece stampare a Parma presso Bodoni nel 1792 (cfr. scheda n° 4 dello stesso libro): tra i componimenti poetici, tutti a lei dedicati, 'L'Apoteosi di Verter' evoca il cane amato da Giuseppina e detta in lingue 'esotiche' le epigrafi per il 'Termine' voluto dalla sua padrona nel parco all'inglese di Racconigi. In proposito si veda E. Calderini, "Il giardino all'inglese nel parco di Racconigi, 'isola felice' di Giuseppina di Lorena Carignano", in "Studi Piemontesi", marzo 1993, vol. XXII, fasc. I. Questi elementi indurrebbero a restringere l'arco cronologico d'esecuzione della miniatura tra il 1792, anno della pubblicazione della raccolta poetica di Tommaso, ed il 1797, anno di morte della principessa. Sull'attribuzione dell'opera a Clementina Pregliasco si veda "Notizia delle opere di pittura e scultura esposte nel Palazzo dell'Università", Torino 1820. La miniatura in esame è registrata nel Salotto Rosso nell'inventario del 1929. In proposito si veda E. Ballaira - S. Ghisotti, 'Proposte per il riarredo storico del Castello di Masino', dattiloscritto, 1997, p. 74
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100047891
  • NUMERO D'INVENTARIO SBAS TO 820
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • ISCRIZIONI sul retro della cornice - Giuseppina di Lorena / principessa di Carignano -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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