Dio Padre e cherubini
altare,
1875 - 1899
Il paliotto della mensa è sottolineato lateralmente da lesene scanalate; sostiene una cornice marmorea ad intarsi policromi e colonnine laterali, sormontata da un fastigio scolpito con l'Eterno tra una corona di nubi e teste cherubiche sul timpano spezzato
- OGGETTO altare
-
MATERIA E TECNICA
marmo grigio/ scultura/ intarsio
- LOCALIZZAZIONE Rosazza (BI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La letteratura locale sostiene la tesi della provenienza del complesso marmoreo dalla distrutta chiesa di San Silvestro a Genova e lo fa risalire al XVII - XVIII secolo (LEBOLE D., La chiesa biellese nella storia e nell'arte, Biella 1962, vol. II, p. 120; TORRIONE P, CROVELLA V., Il Biellese, Biella 1963, p. 400). Pare si tratti piuttosto di un'opera che imita i modelli rinascimentali, coerente con lo spirito eclettico della committenza ed eseguita pertanto negli anni di edificazione della chiesa (1876 - 1880), come tradisce tra l'altro il rilievo con l'Eterno, stilisticamernte vicino per la tecnica di esecuzione alle quattro statuine collocate nel portico della chiesa. L'opera potrebbe dunque essere di uno degli scalpellini locali, diretti da Battista Rosazza Bertina, autore dei rilievi interni ed esterni alla chiesa. Anche la cancellata antistante è coerente col complesso ed è da riferirsi agli anni di costruzione della chiesa (1876 - 1880). Schedatura precedente: Pistoi M., 1971
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100017909
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI Alla base della cornice - UNUS DOMINUS/ UNA FIDES UNUM BAPTISMA - lettere capitali -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1875 - 1899
ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'
condividi
