Architetto fiorentino (Firenze 1571 - ivi 1635). Allievo del padre, Alfonso, e di B. Buontalenti, artista versatile (scenografo, incisore) e anche matematico, per la sua posizione ufficiale alla corte dei granduchi ebbe una grande importanza nell'evolversi del gusto fiorentino del tem...
Enciclopedia Treccani