motivo decorativo floreale

cetra, ca 1700 - ante 1889

Yōkin 洋琴. Cetra “a scatola” (ing. box zither) giapponese. In legno laccato nero, presenta una semplice decorazione consistente in due fiori in lamina di metallo applicati sulla superficie. Tredici file di corde doppie (forse corde simpatiche), in metallo, non tutte presenti

  • OGGETTO cetra
  • MATERIA E TECNICA legno, intaglio
    legno/ laccatura
    METALLO
  • MISURE Altezza: 3.3 cm
    Lunghezza: 61.2 cm
    Larghezza: 24.3 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Giapponese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo d'Arte Orientale
  • LOCALIZZAZIONE Ca' Pesaro
  • INDIRIZZO S. Croce 2076, Venezia (VE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE (SM-CHSN) 314.122 (SM-CHSD) Box zither. (Board zither with resonator box). The string bearer is a board – The plane of the strings is parallel with that of the string bearer – The resonator is made from slats. (SM-CHSE) DOI: 10.2307/842168 (SM-AAA) La seconda corda di ognuna delle tredici coppie potrebbe essere presente per risonanza simpatica. Ponticelli mobili in legno o avorio (assenti in questo esemplare) vanno inseriti sotto le corde per regolarne l’altezza. La tensione delle corde è regolata tramite caviglie. (SM-UTUO) Repertorio della musica minshingaku 明清楽 (musica cinese delle dinastie Ming e Qing). Fonti pittoriche di periodo Meiji (1868-1912) sembrano confermare che questo strumento sia un’imitazione, modificata e miniaturizzata, della cetra cinese se 瑟. Sia lo “Shingaku sokusei jizai” (清楽速成自在) (1897) che il “Gekkin zokkyoku jizai” (月琴雑曲自在) (1898) contengono rappresentazioni di cetre simili, ma sono soprattutto il “Seiwanmei enzushi” (青湾茗醼図誌) (1876) e il “Gekkin gakufu” (月琴楽譜) (1878) a fornire conferme precise per l’identificazione dello strumento. La dicitura yōkin 洋琴, tuttavia, può risultare fuorviante, in quanto identifica sia questo strumento che una diversa cetra, lo strumento cinese noto come yangqin, un salterio trapezoidale percosso con bacchette. (SM-UTUE) Regolata la tensione delle corde tramite le chiavi sul lato destro della fotografia, le corde erano probabilmente pizzicate con entrambe le mani. Data l’incerta identificazione dello strumento, anche le tecniche esecutive sono presunte. La presenza delle chiavi lascerebbe intendere che non fossero presenti i ponticelli mobili caratteristici delle altre cetre da tavolo asiatiche (ad es. il koto in Giappone)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500272419
  • NUMERO D'INVENTARIO 7468
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Venezia e dei comuni della gronda lagunare
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Venezia e dei comuni della gronda lagunare
  • DATA DI COMPILAZIONE 1989
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
    2018
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

BENI CORRELATI

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - ca 1700 - ante 1889

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE