Cupido

disegno, 1550-1599

Foglio in carta bianca-avorio, disegno inn penna e inchiostro bruno

  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA carta bianca/ penna/ inchiostro
  • MISURE Altezza: 143 mm
    Larghezza: 118 mm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Romano
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Giulio Romano
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Gallerie dell'Accademia
  • LOCALIZZAZIONE Gallerie dell'Accademia di Venezia
  • INDIRIZZO Dorsoduro, 1050/ Campo de la Carità, Venezia (VE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Attribuito nell'Inventario a Giulio Romano, il disegno, probabile copia da uno studio di ambito raffaellesco, raffigura un soggetto caro agli artisti della cerchia di Raffaello, che ritroviamo infatti nel medaglione tondo a stucco del VII pilastro delle Logge, riferito dalla Dacos a Giovanni da Udine (Dacos, 1986, tav.CXI b, pilastro VIII.A esterno, p. 271). Le numerose differenze tra lo stucco e il nostro disegno, qui il putto tiene l'animale al guinzaglio e ha una gamba non visibile, mentre nel medaglione delle Logge tiene il capro per le corna e tutte e due le gambe in avanti; l'animale poi non è un caprone con un lungo vello, ma piuttosto un ovino a pelo corto, fanno sèche questi non possano essere messi in relazione, nèintendendo l'uno come preparatorio per l'altro, nècome copia l'uno dell'altro. Il tema del putto alato che cavalca un caprone èderivato dall'antico e precisamente da uno dei rilievi giènel casino Borghese con scene bacchiche, di cui si conoscono numerose copie cinquecentesche
  • TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500250380
  • NUMERO D'INVENTARIO 504
  • DATA DI COMPILAZIONE 1989
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • STEMMI Marchio - Lugt 188 -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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