applique

Roma, VI sec. d.C./ VII sec. d.C

applique a goccia con anello in bronzo; la goccia è massiccia, con profilo arrotondato, e presenta la punta ingrossata e modanata; è conclusa in alto da un anello, posto ortogonalmente, con sezione a profilo arrotondato. Il retro è irregolare, mostrando i segni della matrice e le irregolarità della fusione. Al centro della goccia è presente un foro con un piccolo chiodo in bronzo, ribattuto esternamente, e frammentario internamente, destinato al fissaggio. Il reperto proviene da una tomba con resti dello scheletro di un uomo e di un cavallo, e con corredo intatto, rinvenuta a Rieti, a circa mezzo miglio dalla porta di Narni, nella necropoli della Madonna del Cuore (sul rinvenimento vedi: I.CARUSO, Il sepolcreto longobardo di Madonna del Cuore di Rieti, in G.ALVINO (ed.), I Sabini. La vita, la morte, gli dei. Catalogo della mostra (Rieti ottobre - dicembre 1997, Roma 1997, p. 121), ed è riferibile ad un gruppo di altri sei pendenti, provenienti dallo stesso contesto, di cui uno con test

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