statua maschile

putto come Genio della primavera, post 117 d.C. - ante 138 d.C.

La scultura ritrae un putto, raffigurato stante sulla sua gamba sinistra, mentre la destra è appena piegata e aperta verso l'esterno. Il fanciullo possiede un volto dall'ovale pieno, dai lineamenti delicati e morbidi, tipici dell'infanzia. Il viso ha una fronte ampia, quasi quadrangolare, delle arcate soppraccigliari sfuggenti ed occhi piccoli, appena velati dalle palpebre superiori. Il naso è diritto e dalla punta appena schiacciata, la bocca ha labbra sottili ed è socchiusa in un morbido sorriso vivace. L'acconciatura è costituita da ciocche lunghe e ondulate, che coprono le orecchie e la nuca fino a sfiorare il collo. Esse sono cinte da una corona di fiori. Il fanciullo è nudo, sulla schiena porta due ampie ali ripiegate, dalle grandi piume. Sulla spalla destra si allaccia un mantello ricolmo di fiori. Accanto si trova un tronchetto che funge da sostegno e poggia su una base di forma quadrangolare.

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