Archelaos di Maratona dedica una statua ad Iside (iscrizione base parallelepipeda per una statua con iscrizione commemorativa)

111 a.C. - 110 a.C.

Base parallelepipeda per sostenere una statua di Iside (perduta). E' presente un foro rettangolare profondo 3 cm sulla parte superiore.

  • FONTE DEI DATI Regione Veneto
  • OGGETTO iscrizione base parallelepipeda per una statua con iscrizione commemorativa
  • MATERIA E TECNICA pietra calcarea
  • MISURE Altezza: 30 cm
    Spessore: 47 cm
    Larghezza: 98.2 cm
  • CLASSIFICAZIONE iscrizioni pubbliche
  • AMBITO CULTURALE Ambito Culturale Greco
  • ATTRIBUZIONI Dionysodoros, Moschion, Adamas (attr.): esecuzione
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Lapidario Maffeiano
  • LOCALIZZAZIONE Museo Lapidario Maffeiano
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Le lettere del testo sono accurate e regolari, con tratti sottili e vistosi apici; si noti l’alpha a sbarra spezzata. Uno spazio bianco è lasciato alla l. 13 prima di “Dorothea”; la l. 10 è incisa in lettere più piccole, forse perché fu inizialmente dimenticata e aggiunta in un seconda momento. La dedica è stata fatta dall’ateniese Archeolaos, lo stesso personaggio che compare in una lista di sottoscrittori del 108/107 a.C., in occasione del caneforato della figlia Dorothea, che allora ricoprì per la prima volta nel servizio di Iside questo ufficio sacerdotale, a noi noto a partire dal 117/116 a.C. Più tardi, nel 106/105 a.C:, Dorothea fu ancora canefora, ma nel santuario delle divinità siriache. La datazione dell’epigrafe è assicurata dal ricordo del sacerdote di Se rapide, inviato annualmente da Atene. Lo zakoros è nominato per la prima volta in questa iscrizione e in un’altra contemporanea; si trattava di una carica religiosa annuale, per la quale era ammessa l’iterazione, ricoperta spesso da stranieri o personaggi di rango secondario. Di particolare interesse è il ricordo degli artefici della statua di Iside, oggi perduta. Si tratta di tre fratelli ateniesi, dei quali non è nota alcuna altra opera; uno dei tre, Adamas, fu anche autore di una dedica a proprio nome a Delo. Il Toynbee, peraltro, ha osservato come vi fossero numerosi artisti stranieri a Delo, spesso raggruppati in famiglie o dinastie, attratti dalla favorevole situazione politica ed economica creatasi per loro durante il periodo della dominazione ateniese sull'isola.
  • TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA C023091
  • ENTE SCHEDATORE C023091
  • DATA DI COMPILAZIONE 2007
  • ISCRIZIONI fronte - Archelaos, figlio di Dionysios, di maratona/ dedicò a Iside la statua per se stesso e per la moglie/ e i figli, in occasione del caneforato di Dorothea,/ sua figlia, durante il sacerdozio/ di Demetrios, figlio di Demetrios, di Anaflisto,/ ed essendo epimelete dell'isola Dionysios, figlio di Demetrios, di Anaflisto./ Dionysodoros e Moschion/ e Adamas, figli di Adamas, Ateniesi/ fecero./ Era zakoros Marathon - Incisione - greco
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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