Bologna Convento di S. Domenico ora Caserma di artiglieria - Prospetto du Via Vascelli
negativo servizio,
post 1929/07/00 - ante 1929/12/00
Anonimo Prima Metà Sec Xix (attivo Prima Metà Sec Xix)
attivo prima metà sec XIX
Le lastre negative erano originariamente contenute in pergamino; queste buste, con iscrizioni e annotazioni, si conservano separatamente. Sono visibili le impronte portalastra
- OGGETTO negativo servizio
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SOGGETTO
Emilia Romagna - Bologna - Via Vascelli
Emilia Romagna - Bologna - Convento di San Domenico
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MATERIA E TECNICA
VETRO
gelatina ai sali d'argento
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO
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ATTRIBUZIONI
Anonimo Prima Metà Sec Xix (attivo Prima Metà Sec Xix): fotografo principale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
- INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Le due lastre in esame mostrano l’angolo sud est del Convento di San Domenico, che all’epoca della ripresa era Caserma di Artiglieria. Non vi sono indicazioni né sulla data di esecuzione né sul fotografo che le ha realizzate. Grazie ad una ricerca compiuta presso l’Archivio Storico della Soprintendenza A.B.A.P. di Bologna, è stato possibile reperire alcuni documenti che riguardano quasi sicuramente queste due lastre. Nel luglio 1929, era stato presentato un progetto dell’arch. Giuseppe Vaccaro di Roma e dell’ing. Francesco Fiacchi di Bologna, per conto della Società Anonima cooperativa “Bologna” fra mutilati ed invalidi di guerra, per la costruzione di un edificio da erigersi ad angolo tra via Vascelli e l’attuale via S. Domenico (FNTI: BAPF128). Il 16 novembre Luigi Corsini, Soprintendente all’Arte Medioevale e Moderna dell’Emilia e della Romagna in Bologna, inviava il progetto di tale fabbricato al Ministero dell’Educazione Nazionale - Direzione Generale Antichità e Belle Arti, facendo presente che trovava tale progetto “degno di approvazione”, per richiedere di esaminarlo e di fargli “conoscere con cortese sollecitudine le sue decisioni” (FNTI: BAPF129). Queste non tardarono ad arrivare: il 27 novembre il Ministero approvava il progetto (FNTI: BAPF130). Il 13 dicembre Luigi Corsini inviava all’ill.mo Presidente della Società anonimo Cooperativa Edilizia “Benito Mussolini”, l’autorizzazione da parte del Ministero della Educazione Nazionale a poter iniziare i lavori (FNTI: BAPF171). Le lastre in esame, sono state realizzate nel periodo precedente alla costruzione di tale fabbricato, per cui possiamo ipotizzare siano state riprese nel periodo compreso tra luglio e dicembre 1929
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800640829
- NUMERO D'INVENTARIO N_001746, N_001747
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2017
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
progetto (1)
progetto (2)
progetto (3)
progetto (4)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0