Statua femminile del teatro Farnese di Parma
negativo,
post 1945 - ca 1956
Anonimo (xx Metà)
XX metà
Reti Luca (1598-1660)
1598-1660
La lastra è stata rintracciata priva di pergamino. Sul fototipo sono visibili le impronte del portalastre
- OGGETTO negativo
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SOGGETTO
Italia - Emilia Romagna - Parma - Teatro Farnese - Sculture
Scultura - Gessi- Statue
Bombardamenti aerei - Danni di guerra - Guerra mondiale 1939-1945
Scultori - Italia - Sec. XVII - Reti Luca
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MATERIA E TECNICA
VETRO
gelatina ai sali d'argento
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO
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ATTRIBUZIONI
Anonimo (xx Metà): fotografo principale
Reti Luca (1598-1660): scultore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Bologna, Modena e Reggio Emilia
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
- INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Le due lastre N_000417 e N_000418 riprendono rispettivamente una statua maschile ed una femminile, sopravvissute al bombardamento del complesso del Palazzo della Pilotta a Parma, avvenuto il 13 maggio 1944. Le due sculture facevano parte dell'apparato decorativo che ornava il teatro Farnese (1617 ca.-1619, su progetto di Giovan Battista Aleotti), all'interno dell'edificio. Fortunosamente, le bombe "che investirono le ali della Pilotta erano esplosive e non incendiarie, per cui l'azione dirompente, pur tanto violenta, non trasformò il teatro in una torcia ardente", dato che il complessovenne costruito in materiale ligneo (vedi BIB, Cappelli, 1990, p. 169). Molte delle figure a tutto tondo modellate dallo scultore Luca Reti, "in gesso o meglio in tela gessata e riempite di stoppa" (vedi BIB, Guidiglia Quintavalle, 1969, p. 46), che decoravano le nicchie del proscenio, i loggiati, le porte trionfali ai lati del palcoscenico, furono polverizzate dallo schianto, ma qualcuna si salvò, come nel caso documentato. All'interno dell'archivio fotografico SBAP è stato recentemente individuato un gruppo di 6 riprese, eseguite dal fotografo Libero Tosi (attivo in città dal 1930) nel 1953, che mostra, tramite vedute d'insieme, lo stato del teatro prima della ricostruzione, avvenuta tra il 1956 ed il 1965 (vedi inventario: da N_000240 a N_000245). La datazione dei due negativi è compresa indicativamente tra la fine della guerra, quando venne provvisoriamente chiusa la grande breccia nel coperto del teatro ed il 1956, quando ebbero inizio i lavori di ripristino del complesso
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800634306
- NUMERO D'INVENTARIO N_000418
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2015
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0