REGGIO EMILIA/ Ritratto di Maria Stuarda/ attribuito al Tiziano
negativo,
1934/10/01 - 1934/10/01
Bolognesi Orsini (1919(?)-1934)
1919(?)-1934
La lastra era originariamente contenuta in una busta pergamina; tale custodia si conserva separatamente in una scatola. Mascheratura in carta nera nel lato emulsione
- OGGETTO negativo
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SOGGETTO
Pittura - Dipinti - Ritratti - Sec. XVI
Reggio Emilia (?) - Ritratto di Maria Stuarda
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MATERIA E TECNICA
VETRO
gelatina ai sali d'argento
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO
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ATTRIBUZIONI
Bolognesi Orsini (1919(?)-1934): fotografo principale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Bologna, Modena e Reggio Emilia
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
- INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il fototipo N_000963 riprende un ritratto di Maria Staurda, dipinto approssimativamente entro la fine del XVI secolo. Una attribuzione tradizionale lo assegna a Tiziano, ma lo stile pare prossimo ad una mano straniera, di ambito francese o fiammingo, forse una possibile derivazione da uno dei molti ritratti che Francoise Clouet dedicò alla sovrana cattolica di Scozia. Inoltre lo stesso gioiello indossato dalla figura femminile mostra alcune similitudini (varia il numero di pendenti a a goccia, tre in luogo di uno) con quello indossato nel ritratto di scuola inglese, che si conserva al Kelvingrove Art Gallery and Museum, presso Glasgow. Nel catalogo della Galleria Parmeggiani di Reggio Emilia non è stata rintracciata l'opera. Attorno al 1919, i fratelli Alfredo e Angelo Bolognesi, in accordo con Armando Orsini, costituirono lo studio fotografico “Bolognesi Orsini”, dopo l'esperienza dell'atelier "Fotografia La Moderna"; la ditta fu attiva sino al 1934 – anno di morte di Orsini - in via Indipendenza 22. Ricorda Zucchini, nel suo prezioso contributo del 1957 in “La Mercanzia” (vedi BIB), che i fratelli Bolognesi erano abili e precisi, inoltre quando lo studio fu posto in liquidazione molto materiale fu acquisito da Luigi Corsini (1863-1949, dal 1894 nominato assistente-disegnatore dell'Ufficio regionale per la conservazione dei Monumenti dell’Emilia, tra il 1914 ed il 1933 fu soprintendente ai Monumenti dell’Emilia), dal Comitato per Bologna Storica e Artistica, nonché dallo stesso Zucchini
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800634147
- NUMERO D'INVENTARIO N_000963
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2015
- ISCRIZIONI sul pergamino: recto - R. SOPRAINTENDENZA/ ALL'ARTE MEDIOEVALE E MODERNA/ DELL'EMILIA E DELLA ROMAGNA/ MOBILE C SCAF. I N. 231/INVENTARIO N. 10566/ LUOGO REGGIO EMILIA/ MONUMENTO Duomo/ Affresco centrale al culmine della facciata/ STAMPE N./ FOTOGRAFO/ OSSERVAZIONI -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0