organo da muro

Bognanco, intero bene

Organo racchiuso in cassa addossata alla parete. Il monumentale mobile contenitore presenta la classica disposizione degli organi Antegnati: diviso in 5 campate, la maggiore al centro, con il secondo ordine di canne morte sovrapposte alle due minori. La cornice e le lesene interne sono completate da ricche ghirlande floreali dorate. Fregi con stessi motivi ornamentali completano l'arco superiore di ogni specchiatura di canne. Al sommo una tribunetta con frontone ad arco e volute chiudono superiormente la cassa. Parapetto della cantoria a linea mista, suddiviso in più riquadri. Ricche decorazioni dorate allacciano una certa continuità stilistica con il mobile; ai lati le specchiature sono coronate da piccole statue dorate

  • OGGETTO organo da muro
  • MATERIA E TECNICA legno/ doratura
    legno, intaglio
    legno/ pittura
  • MISURE Profondità: 185 cm
    Altezza: 520 cm
    Larghezza: 360 cm
  • CLASSIFICAZIONE da muro
  • LOCALIZZAZIONE S. Lorenzo
  • INDIRIZZO Bognanco (VB)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Pregevole strumento costruito dall'organaro Alessandro Mentasti. La mancanza di iscrizioni relative e di documentazione d'archivio non permettono di conoscerne l'anno di costruzione, rientrante comunque nella seconda metà del XIX secolo. Con ogni probabilità la sontuosa cassa e le stesse canne di prospetto risalgono ad un organo più antico, almeno settecentesco; è importante notare che nella mostra non compaiono le prime quattro note diesate, elemento che costituirebbe l'impostazione in sesta della prima ottava del precedente strumento. Notevole l'interesse storico, particolarmente evidenziato dalla buona conservazione della struttura primitiva. Insolita la presenza di alcuni registri, tra cui il Cornetto a due voci (generalmente non utilizzato da Mentasti), il Flauto d'Eco e il Flauto traverso nei bassi. Tali elementi lascerebbero supporre ad una collocazione cronologica della fattura piuttosto tarda. Ricca la presenza di sonorità ad imitazione bandistico-orchestrale.Lo strumento fu restaurato nel 1914 dall'organaro Elia Gandini di Varese, successore di Bernasconi. Non avendo subito importanti rifacimenti o modifiche degne di nota (ad eccezione, con alcuni dubbi, della sostituzione della pedaliera) lo strumento presenta inalterata la fisionomia originaria
  • TIPOLOGIA SCHEDA Strumenti musicali-Organo
  • ISCRIZIONE ALESSANDRO MENTASTI - Novara, via S.Nicola
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100026773
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1981
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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