apparecchio fotografico

ca. 1936 - ca. 1940

Questo apparecchio fotografico ha forma parallelepipeda ed è realizzato in Trolit una plastica simile alla bachelite. Sopra all'apparecchio è inserita una maniglia in metallo per il trasporto. Superiormente e lateralmente sono inseriti due mirini a riflessione, per pose in verticale e in orizzontale. Sulla parete frontale troviamo due lenti corrispondenti ai mirini, un foro dietro al quale è posizionato l'obiettivo, a fuoco fisso, una rotellina per la scelta di due tempi dell'otturatore (posa e istantanea, in un caso l'otturatore resta aperto e va richiuso manualmente, nell'altra posizione si apre e si richiude velocemente), una rotellina per l'apertura dell'obiettivo, l'inserzione di un filtro giallo e l'inserzione di un diaframma fisso ed una levetta per l'apertura e la chiusura dell'otturatore a ghigliottina. Lateralmente è inserita una manopola per l'avanzamento della pellicola. Sulla faccia posteriore è presente una finestrella trasparente rossa, con coperchietto in metallo, per la lettura del numero del fotogramma direttamente sul retro della pellicola posta all'interno. Sempre sul lato, un dispositivo di sblocco permette di aprire la custodia dell'apparecchio rendendo possibile l'inserimento della pellicola (in rullo del tipo Agfa B - 2, Isochrom o Isopan, da 120mm per formati 6x9cm). Il rullo si inserisce su un porta bobina posizionato in corrispondenza della manopola esterna. All'interno è visibile la zona trapezoidale in metallo che funge da camera oscura.

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