Cristo cade sotto la croce

dipinto, ca. 1534 - ca. 1538

a Caduta Cristo sotto la croce è ambientata in un paesaggio. La tavola presenta riferimenti alle stampe del ciclo della Piccola Passione (1512) realizzato da Durer e dal medesimo soggetto affrescato dal Pordenone nel Duomo di Cremona. Callisto Piazza, rispetto al precedente intervento nella cappella con le Storie di san Giovanni Battista, riesce a infondere all'opera uno stile drammatico accentuato dall'affollamento delle figure in primo piano. Il nuovo linguaggio del pittore mette in luce la sua adesione alla "maniera" nelle muscolature insisitite, nei bagliori improvvisi di luce che rendono la consistenza delle stoffe, la lucentezza dei metalli degli elmi, delle spade e nel chiaroscuro accentuato, in modo particolare sulla veste e sul capo di Cristo, la cui espressione di sofferenza ben traduce questo nuovo clima. I colori diventano più smorzati, con modulazioni più cupe.

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