figura di soldato con organetto
disegno,
Bonifazi Caio (notizie Prima Metà Sec. Xx)
notizie prima metà sec. XX
coppia di disegni su cornice. Nel primo disegno in alto, fila di soldati in marcia con bandiera. Nel secondo disegno in basso, soldato che suona organetto
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carta bianca/ matita, carboncino, inchiostro, inchiostro grigio, biacca
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ATTRIBUZIONI
Bonifazi Caio (notizie Prima Metà Sec. Xx)
- LOCALIZZAZIONE Cagliari (CA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE la coppia di disegni fa parte di una collezione di opere grafiche realizzate da vari autori. Sardus Fontana (1889-1948), avvocato e militare di esperienza, ha partecipato alla Prima e alla Seconda Guerra Mondiale. Nell’ambito della Grande Guerra, all’interno del corpo militare della Brigata Sassari, Fontana approfondisce la propria personale esperienza nell’arte militare. Raccoglie in seguito queste sue testimonianze sul campo nel romanzo Battesimo di fuoco, memoriale celebrativo dello storico corpo dell’esercito italiano. Con un certo disincanto, a distanza dai fatti narrati, l’autore descrive in particolare gli aneddoti della vita quotidiana in trincea, senza tralasciarne completamente i tratti più drammatici. La maggior parte dei disegni della raccolta è legata all’apparato grafico del romanzo, costituendo un punto di particolare interesse nella costruzione degli eventi narrati. Si può dedurre che l’incarico di realizzare le illustrazioni sia stato commissionato dall’autore all’artista Caio Bonifazi, ma che in seguito sia stato affidato a Tarquinio Sini. Bonifazi realizza un ciclo di 20 fogli, la maggior parte dei quali recanti due bozzetti. Le notizie storico artistiche su Bonifazi sono scarse: è documentata la sua frequentazione dell’ambiente culturale del tempo, e ha intessuto rapporti di conoscenza e amicizia con pittori quali Biasi, Cabras e Tilocca e altri intellettuali dell’ambiente cagliaritano della prima metà del XX secolo. Della sua produzione artistica sono documentati due dipinti: Stazione all’alba del 1931 e Stazione ferroviaria del 1932. In queste opere si rileva un interesse per i temi urbani e industriali, esplorati con un linguaggio molto personale. Gli edifici, i cantieri, le stazioni si immergono in ambientazioni notturne, e sono descritti con gusto cinematografico e fumettistico, a tratti fantascientifico, con richiami alla metafisica dechirichiana. Nei disegni della collezione emergono queste suggestioni nei toni cupi e drammatici, nella rappresentazione sintetica e spersonalizzata delle figure umane, nella costruzione minimale degli spazi paesaggistici contrapposta agli scorci urbani, ai viadotti, ai fumosi mezzi di trasporto navali e ferroviari
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000249018
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna
- DATA DI COMPILAZIONE 2022
- ISCRIZIONI nel primo disegno in basso a destra, nel secondo disegno in basso a destra - BONIFAZI - a inchiostro -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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