croce pastorale - bottega sarda (sec. XIX)
croce pastorale,
La bella croce pettorale è formata da una catena a maglia doppia circolare alternata a bottoni in filigrana. Il pendente a forma di croce ha i bracci composti da grandi ametiste incastonate semplicemente
- OGGETTO croce pastorale
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MATERIA E TECNICA
ametista
ORO
- AMBITO CULTURALE Bottega Sarda
- LOCALIZZAZIONE Cagliari (CA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La bella croce pettorale, attributo vescovile, apparteneva a Mons. Nazari di Calapiana istitutore di re Umberto I di Savoia, arcivescovo di Milano dopo il 1859. Fu poi utilizzata da Mons. Piovella arcivescovo di Cagliari dal 1920 al 1949. Si ignora il luogo di produzione del manufatto che nella foggia della croce palesa un "arcaismo" di gusto barbarico e può essere assegnata anche a epoca precedente. La catena, invece, con la tipica lavorazione a "jinchigliu", può essere assegnata ad ambito sardo del XIX secolo soprattutto per la sua tecnica e i confronti con la catena
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000046626
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Cagliari e Oristano
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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