brocca, 1850 - 1899

Il boccale presenta una base dallo zoccolo poco pronunciato, su cui si sviluppa l'ovale che lievemente va restringendosi per dare inizio al collo dai lobi non molto svasati. Il bordo della bocca è costituito da un canaletto che termina nel becco a cannuccia. Al di sotto della bocca si trovano i fori dell'inganno. Per bere si dovrà quindi otturare il foro collocato nella parte interna dell'ansa e succhiare dal becco a cannuccia. La decorazione a rilievo della parte anteriore, raffigura un medaglione tondo con il busto di un puttino alato. Il medaglione è affiancato da quattro foglie lanceolate disposte a rombo. Il resto della decorazione è costitita da tre fasce. La rima è abbellita da linee oblique in verde ramina e in bruno, la secoda da un rametto di foglie stilizzate posto orizzontalmente e racchiuso in due fasce in giallo chiaro e giallo arancio, e l'ltima da un fascione in verde ramina. I colori usati sono: il giallo chairo ed arancio, il verde ramina ed il bruno di manganese

  • OGGETTO brocca
  • AMBITO CULTURALE Bottega Irpina
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico
  • LOCALIZZAZIONE Museo Civico
  • INDIRIZZO Via R. D'Afflitto, Ariano Irpino (AV)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE I figulai arianesi si sono sicuramente serviti per foggiare questo oggetto dei modelli di "bevi se puoi" delle aree centro-settentrionali italiane, dove essi invece, in gergo locale, venivano chiamati "gabbacompare". Ad Ariano invece, in gergo locale questo tipo di brocca veniva chiamata "inganna cafone". Probabile dono dell'Adriatica Costruzioni. Proviene dal mercato antiquario
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500227739
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
  • DATA DI COMPILAZIONE 1994
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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