calice, opera isolata - bottega Italia meridionale (fine/ inizio secc. XVII/ XVIII)

calice, post 1690 - ante 1700

Calice con piede circolare sul quale si imposta il fusto con nodo principale a campana rovesciata e quattro piccoli nodi di raccordo (due sopra, due sotto); il sottocoppa ha bordo superiore frastagliato. Il piede presenta tre giri concentrici comprendenti, rispettivamente, i seguenti motivi incisi: 1) fogliette; 2) due nastri intrecciati; 3) fogliette. Grappoli d'uva ornano l'attacco del piede col fusto. Decorazioni analoghe proseguonosul fusto, entro registri orizzontali sovrapposti. Tre cherubini ad altorilievo sono sul piede, tre sul nodo principale del fusto, e altri tre sul sottocoppa. Qui essi, inseriti fra ornati arabescati, sono alternati a tre serie di tre fascetti di spighe di grano

  • OGGETTO calice
  • MATERIA E TECNICA argento/ sbalzo/ traforo/ fusione/ incisione/ doratura
  • LOCALIZZAZIONE Macchia Valfortore (CB)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il calice è conforme a uno dei più consueti modelli di calici napoletani del sec. XVII, tanto da ripetersi, con poche varianti, in un gran numero di esemplari. La stretta somiglianza con il calice di Vincenzo Maiorino (Angri, Chiesa di San Giovanni Battista) del 1698 suggerisce una datazione alla fine del secolo XVII o, tutt'al più, agli inizi del successivo (E. e C. Catello, 1973, p. 242)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400015348
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Molise
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Molise
  • DATA DI COMPILAZIONE 1991
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
    2021
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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