stola - manifattura italiana (seconda metà sec. XVIII)
stola
La stola è contrassegnata da tre croci costituite da galloni del sec. XVIII eseguiti in seta gialla e con decoro a motivo geometrico. Le estremità sono guarnite con una frangia annodata in seta gialla. La fodera è in tela di lino rosacea. Modulo decorativo: il decoro è incompleto, tuttavia si percepisce un'impostazione verticale costituita da tralci portanti foglie piumate e grandi infiorescenze miste a frutti. Costruzione interna del tessuto: fondo raso da 5, diffalcamento 3, faccia catena, prodotto da ordito in seta azzurro-viola (1 capo, l. t. S, 80/cm) e raso faccia trama, prodotto da passate in seta dello stesso colore (più capi, l. t. S, 30/cm). Sul rovescio si trovano gli effetti di armatura scambiati. Cimosa: non rinvenuta
- OGGETTO stola
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MATERIA E TECNICA
seta/ damasco
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
- LOCALIZZAZIONE Sulmona (AQ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il modulo decorativo del tessuto serico in oggetto è riconducibile ai grandi motivi floreali tipici della produzione tessile della seconda metà del Seicento. Tale motivo, prodotto per tessuti d'arredo, risulta essere meno sollecito al mutamento delle mode. La presenza di una pianeta, con identico decoro, sita presso la Cattedrale di S. Massimo di L'Aquila, nella quale è applicato lo stemma dell'Arcidiacono F. Carli de Cadicchi (nominato Vicario Generale della Diocesi di L'Aquila, nel 1750) induce a spostare la datazione alla seconda metà del Settecento (cfr. E. Giovacchini, scheda OA SBAAAS AQ 1300033020)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300033608
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1994
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0