piviale, serie - manifattura italiana (prima metà sec. XVII)
piviale
1600 - 1649
I piviali si compongono di un tessuto nel cappuccio diverso, solo per disegno (B) da quello presente nel mantello (A). Sono corredati da galloni del sec. XVII eseguiti in oro filato e lamellare. Lo scudo, o cappuccio, è guarnito da trine eseguite in oro filato a fuselli. La parte sottostante il cappuccio di entrambi i piviali risulta mancante. Le fodere sono in tela di lino rosa. Impostazione a maglie ovoidali costituite da tronchi, ai quali si avvolgono
- OGGETTO piviale
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MATERIA E TECNICA
seta/ damasco
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
- LOCALIZZAZIONE L'Aquila (AQ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il motivo dell'anfora viene introdotto nel sec. XVI in sostituzione di quello quattrocentesco della melagrana. L'impostazione del disegno ad ovali ricorre nella tradizione tessile italiana già a partire dal secolo XIV e diventa supporto caratterizzante e costante durante il Cinquecento e tutto il Seicento. Rispetto alle tipologie affini, il nostro tessuto si presenta ancora legato a stilemi cinquecenteschi come ad esempio gli steli che formano L'ovale. Una pianeta con stola e manipolo che esibisce un motivo decorativo identico si conserva nella Cattedrale di S.Pelino in Corfinio. Un parato identico, differenziato nei galloni, si conserva nella sagrestia della Cattedrale di S.Massimo dell'Aquila
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300033389
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0