adorazione dei pastori

dipinto, post 1500 - ante 1537

La scena, ambientata in un edificio in rovina immerso in un paesaggio pienamente rinascimentale, rappresenta una Nativita'.Al centro vi sono la Madonna e San Giuseppe in adorazione del Bambino, con il bue e l'asino. Alla loro sinistra due angeli in preghiera compongono le "quinte" della scena specularmente a due pastori inginocchiati

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 193 cm
    Larghezza: 218.5 cm
  • ATTRIBUZIONI Giovanni Antonio Da Lucoli (attribuito): esecutore
    Ignoto Fiammingo (attribuito)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale d'Abruzzo
  • LOCALIZZAZIONE Forte Spagnolo
  • INDIRIZZO via Castello, L'Aquila (AQ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto in esame è menzionato sull'altare della cappella del SS. Sacram ento nel Duomo dell'Aquila dalle guide e dagli scrittori locali. Il Leosi ni (1848) lo identifica con il dipinto di Giovanni Antonio da Lucoli, stim ato il 28 maggio 1537 da Nicola Filotesio (Cola dell'Amatrice), sulla base di un documento riportato da una fonte manoscritta (A. Agnifili). Giovan ni Antonio da lucoli èmenzionato nei documenti relativi alla cappella del SAcramento, pubblicati dal Chini (1929) nel 1529 e nel 1534 in qualità di pittore, nel 1539 per alcune figure a rilievo, in terracotta. Il Serra (1 929) rileva nella tavola in esame un influsso fiorentino e, in particolare , riconosce nei due gruppi della Madonna e del Bambino e dei pastori citaz ioni dall'Adorazione dei pastori di Domenico Ghirlandaio (1449 - 1494) all 'Accademia di Firenze (1485), mentre i due angeli deriverebbero da Loenzo di Credi (1459 - 1537). I rapporti con la pittura fiorentin sono messi in evidenza anche dalla Gabbrielli (Inventario, 1934), dal Moretti (1968) e dal Lehmann Brockhaus (1983). Quest'ultimo ipotizza anche modelli umbri per il paesaggio. Tuttavia, nel 2015, è stata avanzata una nuova ipotesi attributiva. Infatti, la precisione nella resa dei particolari del paesaggio, con la rappresentazione di moltissimi animali, ha fatto pensare alla mano di un artista fiammingo, attivo in Italia ed ignoto,informato delle più moderne innovazioni rinascimentali (Maccherini, 2014)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300027414
  • NUMERO D'INVENTARIO 292
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Abruzzo con esclusione della citta' dell'Aquila e dei comuni del cratere
  • DATA DI COMPILAZIONE 1986
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
    2017
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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