Morte di Lucrezia romana
dipinto,
L'opera rappresenta Lucrezia, eroina romana, poco dopo essersi inflitta il colpo mortale con un pugnale, circondata da servitrici addolorate ed un servitore
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Liberi Pietro Detto Libertino (1614/1687)
- LOCALIZZAZIONE Roma (RM)
- INDIRIZZO Europa, ITALIA, Lazio, RM, Roma, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Pietro Liberi, padovano di nascita, fu un pittore dalla vita avventurosa (narrata, in maniera molto romanzata, da Galeazzo Gualdo Priorato) che, a seguito di alcune peregrinazioni nel Mediterraneo, giunse a Roma nel 1638 e qui decise di approfondire la sua inclinazione per la pittura, stringendo amicizia col pittore Stefano della Bella, che lo introdusse presso i Medici. A Roma studiò i capolavori rinascimentali di Michelangelo e Raffaello e le innovazioni barocche di Pietro da Cortona. Ottenne numerose commissioni sia da enti religiosi che dalla Repubblica e i successi conseguiti gli valsero la nomina a cavaliere di San Marco nel 1653. L’opera conservata presso la Camera dei Deputati è entrata a far parte della raccolta nel giugno 1953 ma non se ne conosce la provenienza. Essa viene indicata come di incerta attribuzione o di attribuzione non condivisa nel catalogo generale delle opere di Pietro e Marco Liberi di Ugo Ruggeri pubblicato nel 1996. Nello stesso catalogo se ne riconosce l’affinità con lo stile di Johann Carl Loth (1632- 1698)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201205171
- NUMERO D'INVENTARIO 12240
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- ISCRIZIONI Pietro Liberi/ 1605-1687 - a pennello - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0