Santa Caterina d'Alessandria rifiuta di adorare gli idoli
dipinto,
1550-1599
Dolci Lucio (1536/ 1591)
1536/ 1591
Personaggi: Santa Caterina d'Alessandria; imperatore Massenzio. Attributi: (Santa Caterina d'Alessandria) corona. Figure: figure maschili. Armi: lance. Interno
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco
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ATTRIBUZIONI
Dolci Lucio (1536/ 1591)
- LOCALIZZAZIONE Urbania (PU)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto è uno dei tre riquadri dedicati alle storie della vita di Santa Caterina d'Alessandria collocati al centro del soffitto. Raffigura la Santa coronata che argomenta la sua fede di fronte all'imperatore Massenzio seduto su un trono decorato a volute ed essere mostruosi (la sua posa ricorda il Paleologo nella Flagellazione di Piero della Francesca). Interessante è l'ambientazione costituita da una colonna e nicchie con idoli realizzati a monocromo. Tradizionalmente la maggior parte delle decorazioni realizzate nella chiesa di Santa Caterina, dagli stucchi alle pitture, sono assegnate a Luzio Dolce, più noto come Lucio Dolci. Figlio di Ottaviano, a detta del Lanzi studiò e si formò a Roma; fu attivo per tutta la seconda metà del Cinquecento ed operò a Rimini, Città di Castello, Cagli e Casteldurante, oggi Urbania. L'artista ebbe la possibilità di formare la sua cultura figurativa, permeata di tematiche pienamente manieristiche e con indubbio influsso del conterraneo Federico Zuccari, anche tramite i cartoni e i disegni che circolavano a Castel Durante usati per le decorazioni e gli istoriati delle ceramiche
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100153712
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 1994
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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