motivi decorativi vegetali

archivolto, 1450 - 1499

La ghiera a tutto sesto del portale è profilata da una cornice decorata da foglie stilizzate a rilievo e delimitata da motivo decorativo a tortiglione

  • OGGETTO archivolto
  • MATERIA E TECNICA terracotta; rilievo
  • MISURE Altezza: 140
    Larghezza: 270
  • AMBITO CULTURALE Bottega Marchigiana
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Andrea Di Bartolo
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Fortunato
  • INDIRIZZO via San Fortunato, s.n, Serra de' Conti (AN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Secondo Mencucci (1994) la decorazione dell'archivolto in cotto risale all'epoca della ristrutturazione della chiesa avvenuta nella seconda metà del Quattrocento. La chiesetta di S. Fortunato nel contado di Serra de' Conti risultava esistente sin dal 1219 sotto il dominio del monastero ravennate di San Apollinare (V. Villani, 1995). Alla fine del secolo fu trasferita definitivamente alla giurisdizione della pieve locale del Sant'Apostolo, rimanendo sino ai giorni nostri sotto il patronato del Comune di Serra de' Conti. A seguito della soppressione nel 1795 della Rettoria stessa della chiesa ad opera del vescovo Bernardino Honorati, la comunità fu vincolata alla manutenzione del fabbricato e delle sue suppellettili interne perchè fossero celebrate tre messe durante la festività di San Fortunato (R. Manoni, 1994). L'intervento quattrocentesco sull'edificio, causato dal crollo dell'antica volta a crociera, interessò il tetto, con la nuova copertura a capriate, e la zona presbiteriale, nella quale fu demolita l'abside. Una delibera del Consiglio Comunale del 1475 testimonia indirettamente i lavori di restauro, poichè viene stanziato un contributo per le spese "... supra bullis habitis pro ecclesia sancti Fortunati de indulgentia" (V. Villani, 1990). Dunque, sulla scorta dell'ipotesi del Mencucci, in questi anni fu probabilmente realizzata anche la decorazione del portale della facciata, con lo scopo di ingentilire la nuda cortina muraria con mattoni a vista del semplice prospetto a capanna. Tuttavia si ritiene opportuno non accogliere l'attribuzione avanzata dall'autore che riconduce ipoteticamente il disegno a motivi vegetali dei rilievi a quell'Andrea da Jesi che firmò gli affreschi della parete presbiteriale della chiesa
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100044424
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ancona e Pesaro e Urbino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
  • DATA DI COMPILAZIONE 1989
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2003
    2003
    2007
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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