motivi decorativi vegetali

dipinto,

Nicchia centinata decorata nell'archivolto, nella parete di fondo e negli sguanci da un motivo vegetale, piuttosto stilizzato, composto da lunghe foglie con profilo frastagliato punteggiate di fiori rossi. Le composizioni si ripetono all'interno di riquadri sovrapposti delimitati da larghe bande rosse

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Scuola Folignate
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Francesco (ex)
  • INDIRIZZO Via Frà Giordano, 221, Giano Dell'umbria (PG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La nicchia si trova nella cappella del Crocifisso, la cui ricca decorazione pittorica, attribuita a Giovanni di Corraduccio, è andata in gran parte perduta. Secondo quanto riporta il Pambuffetti (1934) gli affreschi, che erano parzialmente ricoperti dallo scialbo, furono riportati alla luce e restaurati da Lanciotto Fumi nel 1934 e in quell'occasione furono anche liberate dalle macerie la nicchia in oggetto e la soprastante monofora tamponata, anch'essa arricchita da dipinti. Per quanto riguarda le pitture della nicchia queste furono recuperate da sotto l'intonaco in occasione di restauri eseguiti nel 1982. Probabilmente il piccolo vano era utilizzato come armadio a muro o scaffalatura, come suggerirebbero la presenza di quattro scassi, due per lato, simmetrici e regolari (cfr. Coo.be.c., Relazione di restauro, 1982). Il soggetto vegetale raffigurato rientra nel repertorio decorativo ampiamente attestato in area folignate e di cui numerosi esempi sopravvivono ancora oggi; in particolare, il dipinto di Giano mostra stringenti affinità con la decorazione fitomorfa raffigurata al di sopra dell'arcata che si apre al termine della parete che fiancheggia la scala gotica in Palazzo Trinci. Identica è la forma delle foglie con profilo frastagliato insieme alla colorazione bicroma in due tonalità di verde. Similari sono anche i fiori rossi a tre petali sostenuti da un esile e stilizzato gambo. Per tali evidenti analogie appare verosimile ascrivere l'esecuzione della decorazione della nicchia a scuola folignate, presumibilmente a un qualche collaboratore di Giovanni di Corraduccio al quale viene concordemente riconosciuta la paternità degli affreschi della cappella e che fu egli stesso attivo all'interno del cantiere di Palazzo Trinci a Foligno. Il dipinto murale per le analogie riscontrate con il modello folignate è databile al primo decennio del XV secolo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000220282
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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