gilet - manifattura italiana (inizio sec. XX)

gilet 1900-1910

Lavoro ad ago per le varie reti di fondo e barrette di congiungimento a punto occhiello; l'indumento, senza maniche Ë aperto sul davanti 'a sciallo', ed è tagliato alla linea del seno, molto al di sopra del punto vita. E' completamente eseguito con l'ausilio di una fettuccia disposta a creare i disegni e unita nei suoi vari percorsi tramite barrette ripassate a punto occhiello. Il disegno, sul davanti sciallato, è costituito da un tralcio che si allunga in verticale, con grandi foglie e fiori stilizzati: il motivo è ripetuto uguale, orientato in modo da creare una corrispondenza tra le due parti del gilet. Sul dorso il motivo floreale, sempre disposto in verticale, è ad asse centrale e presenta un sinuoso stelo da cui nascono grandi foglie, a destra e a sinistra, e tre corolle trilobate al centro. Ad esclusione delle maniche e del collo, sul retro, rifiniti da fettuccia, è orlato da una leggera smerlatura eseguita come le barrette

  • OGGETTO gilet
  • MATERIA E TECNICA filo di cotone/ merletto ad ago
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Davanzati
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Davanzati
  • INDIRIZZO Via Porta Rossa, 13, 15, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il piccolo gilet per una giovinetta è completamente ispirato alla moda femminile adulta. Questo indumento entra nel guardaroba femminile nel periodo cosÏ detto della Belle Epoque, tra gli anni '90 del XIX secolo e il 1915, allorchÈ sono di moda lunghe vesti aderenti, camicette a collo alto che mettono in risalto il petto prominente e sbuffano poi sopra la stretta cintura. La veste in questo periodo fluisce lungo i fianchi e si allarga in fondo, spesso con un piccolo strascico (la cosiddetta linea ad S). Proprio l'idea dello spostamento del busto in avanti e della gonna che accentua la verticalità, perdendo i sostegni sottostanti, facilitano l'introduzione di indumenti come gilet e boleri che valorizzano la parte anteriore. Del resto anche nel Tailleur, indumento che si diffonde in questi anni, la giacca è spesso pensata a bolero (Levi Pisetsky). La tecnica di esecuzione è quella conosciuta nel XIX secolo, soprattutto dalla seconda metà, con il termine Trine Rinascimento, ispirate alla tradizione sei-settecentesca italiana, la cui facile lavorazione veniva insegnata da riviste femminili e manuali di ricamo in modo da facilitare anche una produzione domestica (Th. De Dillmont)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900748003
  • NUMERO D'INVENTARIO Tessuti antichi 2746
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA I Musei del Bargello - Museo di Palazzo Davanzati
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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