MADONNA CON BAMBINO E SANTI

dipinto,

Personaggi: Madonna; Gesù Bambino; San Giorgio; San Giuseppe; San Giovanni Evangelista; San Sebastiano. Attributi: (San Giorgio) armatura; drago; libro; (San Giovanni Evangelista) piccola croce; (San Sebastiano) albero; frecce

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Aspertini Amico (attribuito)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale di Villa Guinigi
  • LOCALIZZAZIONE Villa Guinigi
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La grande tavola era collocata sull'altare maggiore della chiesa lucchese di S. Cristoforo ed era corredata da due pannelli laterali, l'uno con San Biagio (perduto) e l'altro con San Cristoforo (probabilmente quello oggi a Roma in Coll. Spada). Il restauro del 1961 rivelò, sotto il sandalo di S. Giuseppe, la firma dell'artista (due A). La critica più o meno recente è concorde nel non collocare il dipinto nel momento lucchese degli 'Affreschi della Cappella di S. Agostino' eseguito dall'Aspertini fra 1508 e 1509. Il Grassi (1964) lo poneva dopo il 1515, le Faietti/ Scaglietti Kolescen (1995) concordi nel posticipare l'opera, non la spingono comunque troppo oltre il 1511. I confronti stilistici confermano l'ipotesi di non contemporaneità col ciclo lucchese. Chi scrive reputa condivisibile la tesi di Grassi giacché nell'impostazione generale dell'opera si colgono aggiornamenti non solo in direzione di Raffaello (in riferimento anche alla pala di Santa Cecilia eseguita per S. Giovanni in Monte Uliveto di Bologna intorno al 1514) ma anche della pittura Veneta (la figura di San Giorgio ricorda quella eseguita da Palma il Vecchio nella pala di S. Stefano a Vicenza datata 1521). Del resto la pala, di tema analogo, affrescata sempre in San Frediano a Lucca, in controfacciata, nel momento del ciclo di S. Agostino, ci attesta un pittore ancora collegato con la tradizione tardoquattrocentesca bolognese di Costa e Francia. In questa tavola, invece, la robustezza ed il tono atmosferico sembrano già cinquecenteschi. Si confrontino i due S. Sebastiano: quello dell'affresco di San Frediano è più disegnato, meno plastico e ombreggiato di quello del dipinto di Villa Guinigi che dunque sembra davvero attestare un'esecuzione più tarda, forse fra il 1515 e il 1520
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900525554
  • NUMERO D'INVENTARIO II/ 1
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
  • ISCRIZIONI sotto il sandalo di Giuseppe - AA - pittore -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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