mostra di portale di Michelozzi Michelozzo (sec. XV)

mostra di portale, 1454 - 1454

Stipiti, architrave

  • OGGETTO mostra di portale
  • MATERIA E TECNICA pietra serena/ scultura
  • MISURE Altezza: 351
    Larghezza: 270
  • ATTRIBUZIONI Michelozzi Michelozzo (1396/ 1472)
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Vasari Giorgio
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Vecchio
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Vecchio o della Signoria
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il Vasari nella vita di Michelozzo dedica alcune pagine ai lavori svolti dall'artista nel Palazzo Vecchio, e in particolare ai suoi interventi nel cortile che minacciava rovina " perche' alcune colonne pativano ". Il testo vasariano costituisce l'unica fonte che faccia un esplicito riferimento a Michelozzo poiche' anche i documenti che ricordano stanziamenti per il cortile non ne menzionano mai il nome. Nel 1444 gli operai di Palazzo appena entrati in carica su decisione dei Priori, fecero un primo stanziamento di seimila fiorini destinati alla costruzione della Dogana che si trovava nell'attuale "Cortile Vecchio", ma solo nel 1554, con un nuovo stanziamento furono allogati i lavori di ristrutturazione del cortile. La maggior parte degli studiosi e' concorde nel far risalire a questa data l'intervento michelozziano sul cortile, anche se non mancano pareri discordi che tendono soprattutto ad anticipare la cronologia al 1444. Secondo la testimonianza vasariana Michelozzo "rifondo' e rifece le colonne in quel modo che oggi stanno...E perche' si riconoscessino le sue colonne dall'altre, ne fece alcune a otto facce in su canti, con capitelli che hanno intagliate le foglie alla foggia moderna ; ed altre tonde, le quali molto bene si riconoscono dalle vecchie che gia' vi fece Arnolfo". Nonostante il Vasari, nel 1565, sia intervenuto ampiamente sulle colonne rivestendole di stucchi e probabilmente anche sui capitelli con l'aggiunta di volute e mascheroni di gusto ammanatesco, tuttavia in tre capitelli si riconoscono ancora i motivi michelozziani sotto le dorature cinquecentesche. Sule pareti interne del cortile decorate a graffiti, Michelozzo apri' due ordini di eleganti finestre bifore alternate a due ordini di oculi corrispondenti ai mezzanini, allo scopo non solo di abbellire il cortile, ma anche di alleggerire le mura che gravavano sulle colonne. Come ebbe a notare il Vasari il confronto piu' vicino, stilisticamente, per queste bifore alla "moderna" era costituito dalle finestre eseguite da Michelozzo stesso nel palazzo di Cosimo de' Medici in via Larga, di poco precedente. Secondo il Lensi Orlandi il portale di accesso alla camera dell'Arme fu costruito dal Vasari, ma la decorazione ad ovoli e dardi e la classica proprzione lo ricollegano all'intervento michelozziano
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900292817
  • NUMERO D'INVENTARIO Palazzo Vecchio, Catalogo delle cose d'arte, n. 28
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE L. 41/1986
  • DATA DI COMPILAZIONE 1988
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1998
    1999
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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