stemma del pretore Gian Galeazzo Trotti di Alessandria

rilievo, 1492 - 1492

n.p

  • OGGETTO rilievo
  • MATERIA E TECNICA terracotta/ pittura/ invetriatura
  • ATTRIBUZIONI Della Robbia Andrea (bottega)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale del Bargello
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo del Bargello o del Podestà già del Capitano del Popolo
  • INDIRIZZO v del Proconsolo, 4, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Dagli ultimi decenni del sec. XIII al 1502 il Bargello, la cui costruzione venne iniziata verso il 1255, fu la sede del Podestà di Firenze, chiamato anche Pretore. Tale carica venne poi sostituita da un Consiglio di Giustizia o Rota e quindi il palazzo dal 1502 al 1574 fu abitato dai Giudici di Rota. Nei secoli successivi l'edificio fu adibito a prigione e a tal scopo modificato; solo fra il 1854 e il 1867 l'architetto Francesco Mazzei e il pittore Gaetano Bianchi lo liberarono dalle sovrastrutture, tentando il recupero dell'edificio trecentesco. Il cortile è decorato dagli stemmi di Podestà e Giudici di Rota che risiedettero nel Bargello; tale usanza era diffusa in Toscana ed esempi simili si trovano sui palazzi pubblici di molti centri. L'abitudine di lasciare il proprio stemma sembra essere molto antica ed è sancita da alcuni Statuti comunali. La decorazione del cortile comprende inoltre le insegne antiche dei Quartieri e dei Sestieri scolpite in pietra e colorate. Durante i restauri ottocenteschi furono invece dipinte nelle volte i gonfaloni dei quartieri e alcuni stemmi di Podestà. Copie moderne delle insegne personali sono state collocate sulle pareti esterne del cortile. L'edificio è stato restaurato dopo l'alluvione del 1966 e con esso parte degli stemmi. Il presente scudo è l'arme personale di Gian Galeazzo Trotti di Alessandria, Pretore di Firenze nel 1492, come indica la sottostante iscrizione. Lo scudo in terracotta è attribuito dal Marquand ad Andrea della Robbia per le caratteristiche della ghirlanda e dell'angioletto dalla morbida capigliatura inanellata. Lo scudo a targa con tacca è timbrato da un elmo con cercine e lambrecchini. Il cimiero è costituito da una testa di leone strappata attraversata da due ali di libellula. In basso sono presenti i tre anelli con perla intrecciati, emblema mediceo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900287043
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA I Musei del Bargello - Museo Nazionale del Bargello
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 1989
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
    2006
  • ISCRIZIONI su cartiglio in basso - INSIG(N)IA PREST(---) D(OMINI) IO(HANNI) GALEA(TI) TROTTI / ALEXANDRINI IUR(IS) CONSULTI EQUITIS ET COMIT(IS)/ AC MILANE(N)SIS DUCALIS PATRICII PRETORIS FLORE(NTI)NI/ AN(NO) VITE ET MORTIS MAG(NIFIC)I LAURENTII MEDICES 1492 - lettere capitali -
  • STEMMI al centro della ghirlanda - Gentilizio - Stemma - Trotti Gian Galeazzo - troncato d'oro e d'azzurro
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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