incoronazione di Maria Vergine, angeli, Santi, Dio Padre benedicente

polittico, ca 1340 - ca 1345

Polittico suddiviso in cinque pannelli cuspidati dei quali quello centrale maggiore suddiviso dai laterali da colonnine tortili; ciascun pannello presenta un arco acuto profilato da archetti e sovrastato da cuspide con polilobo dipinto

  • OGGETTO polittico
  • MATERIA E TECNICA legno/ intaglio/ doratura
    tavola/ pittura a tempera/ doratura a foglia
  • ATTRIBUZIONI Daddi Bernardo (1290 Ca./ 1348 Ca)
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Daddi Bernardo (bottega)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria dell'Accademia
  • LOCALIZZAZIONE Monastero di S. Niccolò di Cafaggio (ex)
  • INDIRIZZO via Ricasoli, 58/60, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Sembra certo che il polittico provenga dalla chiesa domenicana di S. Maria Novella a Firenze: incerta è tuttavia la sua collocazione originaria all'interno di essa, e diverse interpretazioni forniscono Offner e Paatz. Sembra probabile una sua provenienza dal tramezzo occidentale della chiesa dove era ricordata una cappella intitolata all'Incoronazione della Vergine. Con il rifacimento vasariano il polittico passò presumibilmente all'interno del convento dal quale fu rimosso con la soppressione napoleonica del 1808-1810 per passare attraverso il deposito tempraneo in San Marco alla Galleria dell'Accademia. Attribuita alla scuola di Giotto nelle guide della prima metà dell'Ottocento, nel 1850 fu invece identificata con un dipinto di analogo soggetto citato dal Vasari in S. Maria Novella, come opera del senese Ugolino di Nerio. Equivoco attributivo che fu sfatato da Cavalcaselle che accostò il polittico alla scuola del Gaddi. Nel 1905 Suida e Siren indipendentemente la attribuirono alla attività tarda di Bernardo Daddi, giudizio sostanzialmente accolto dagli studiosi più recenti. Non mancano tuttavia dissensi che negano la completa autografia del Daddi, proponendone l'intervento di seguaci o assistenti. Il Tartuferi, anche a seguito del restauro della fine degli anni Novanta, riscontra le caratteristiche tipiche della attività tarda del Daddi, caratterizzata da masse plastiche dilatate e da una spazialità intuita più che realizzata attraverso coordinate particolari
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900282052
  • NUMERO D'INVENTARIO Inv. 1890, 3449
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Galleria dell'Accademia di Firenze
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 1988
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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