Madonna con Bambino e angeli

lunetta,

Personaggi: Madonna con Bambino e angeli

  • OGGETTO lunetta
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • ATTRIBUZIONI Maestro Di San Miniato (attribuito)
  • LOCALIZZAZIONE palazzo privato
  • INDIRIZZO Via Romana n. 27/r, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel luglio 1895 il Carocci schedò gli oggetti d'arte presenti in Via Romana e collegò alla "maniera di Filippino Lippi" questa lunetta posta sulla facciata dell'edificio che un tempo era sede dello Spedale di San Niccolò de' Fantoni, dipendente dall'Orfanotrofio del Bigallo. Qualche anno più tardi, nel 1914, egli ne ipotizzò come autore un certo "Piero di Chelino Chelini dipintore", poichè da una filza di deliberazioni del Magistrato del Bigallo dal 1435 al 1436 risultava che a questi erano state pagate "lire sei di piccioli per più dipinture per lui facte allo Spedale di Sanicholò". Tuttavia, per la genericità dei dati riportati nel documento, la paternità della lunetta non poteva considerarsi pienamente accertata; d'altra parte il Berenson sin dal 1913 l'aveva assegnata ad un artista da lui ipotizzato, il Maestro di San Miniato, che deve la denominazione convenzionale alla pala d'altare conservata nella chiesa di San Domenico a San Miniato al Tedesco (Pisa). Una posizione differente rispetto al Berenson assumono sia l'Offner, il quale tra il 1923 e il 1927 pensò ad una nuova e specifica personalità artistica, il Maestro della Lunetta di Via Romana, sia il Gamba, il quale definì il pittore "un altro baldovinettiano toccato dall'influenza verrocchiesca". Si deve quindi al Fahy (1989) l'ultima e più convincente proposta attributiva per l'opera che, come afferma lo Zeri (1971), è di un pittore contemporaneo al Maestro di San Miniato, ma a questi inferiore. Lo studioso americano, precisando alcune sue ipotesi, già citate dalla Dalli Regoli nella recente monografia sul Maestro di San Miniato (1988), inserisce la lunetta nel catalogo del Maestro degli Argonauti, nome coniato dallo Schubring, che prende spunto dal soggetto dei due pannelli per forziere al Metropolitan di New York, illustranti appunto alcuni episodi ispirati al mito degli Argonauti. La datazione intorno al 1470, proposta dal Fahy per la lunetta di Via Romana, appare consona allo stile dell'opera, in accordo con le altre da lui ascritte al Maestro degli Argonauti
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900228354
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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