fregio
dipinto murale
ca 1650 - ca 1699
n.p
- OGGETTO dipinto murale
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a tempera
- AMBITO CULTURALE Ambito Toscano
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Le decorazioni del fregio della Sala degli Angeli sono interpretabili come un recupero delle pitture originali (eseguite sullo scorcio del XVII secolo), da ascrivere a restauratori attivi in Palazzo Medici Riccardi nel 1911. Il fregioi richiama, stilisticamente e nella scelta cromatica, gli affreschi di Jacopo Chiavistelli, che lavorò per i Riccardi fino al 1692 come pittore di quadrature e di "trompe l'oeil". Il segno gracile, le lumeggiature rapide, l'uso di decorazioni di repertorio presenti anche in altri ambienti del piano nobile, indicano peraltro una ridipintura recente, da collocare nel primo quarto del XX secolo. Casi simili di integrazione pittorica e di restauro storico si ripetono in altri ambienti dell'edificio, che subirono un rapido degrado nella seconda metàdel secolo scorso, quando, dopo il trasferimento della capitale a Roma, il palazzo fu occupato da uffici le cui necessità ne stravolsero l'assetto decorativo. Si confrontino, per una valutazione stilistica, le decorazioni della Sala dell'Alcova (A.F.S. B.A.S. FI 399019), dove rimane un frammento di pittura originale eseguito con la tecnica dell'affresco
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900195472
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1988
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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