uccello
dipinto
ca 1967 - ca 1967
Guarienti Carlo (1923/)
1923/
Il dipinto è incorniciato da una semplice cornice in legno chiaro grezzo
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tavola/ tecnica mista
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ATTRIBUZIONI
Guarienti Carlo (1923/)
- LOCALIZZAZIONE Certaldo (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il soggetto sembra rappresentare il falcone di Federico degli Alberighi, tratto dalla quinta giornata della novella nona del "Decamerone" di Giovanni Boccaccio. Il temperamento del Guarienti - in questa raffigurazione di uccello rapace - risponde ad un esigenza tipicamente surrealista. L'esecuzione tecnica del dipinto rende in maniera esasperata la caratterizzazione cromatica delle penne dell'uccello e ne dilata enormemente gli occhi, tanto da trasformarlo in una beffarda civetta e creando così un ibrido mostro inquetante (il cosidetto "Fascino dell'Orrore" del Guarienti). Le sue ascendenze culturali sono piuttosto chiare: Brauner o Ernst, Arcimboldo, o Rauschenberg, ma anche, a tratti, De Chirico, e soprattutto Alberto Savinio. Nel campo della grafica il Guarienti ha illustrato il Purgatorio di Dante per l'editore Curcio nel 1966
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900126600
- NUMERO D'INVENTARIO n. 122
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
- ISCRIZIONI recto, margine inferiore destro - GUARENTI - a inchiostro nero -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0