sigillo - manifattura italiana (primo quarto sec. XIII)
sigillo,
1200 - 1224
La leggenda, in caratteri gotici, è circondata sia esternamente che internamente da grossa coroncina globulare. Nel campo il canonico, assiso in cattedra, presso un leggio, in atto di scrivere. Verso: picciolo forato
- OGGETTO sigillo
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MATERIA E TECNICA
Bronzo
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MISURE
Altezza: 36
Larghezza: 24
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale del Bargello
- LOCALIZZAZIONE Palazzo del Bargello o del Podestà già del Capitano del Popolo
- INDIRIZZO Via del Proconsolo 4, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Non sappiamo da dove provenga la matrice poiché nella leggenda si dice solo: sigillo di Giovanni presbitero e canonico di San Giacomo, indicazione, quest'ultima piuttosto generica. Questo tipo di sigillo, cioè con il titolare assiso presso un leggio, fu usato talvolta da frati e preti: soprattutto - afferma - Bascapè - fu adottato dai "magisteri" di teologia, di oratoria, di diritto canonico. La matrice è stilisticamente analoga a quella di Bonaventura notaio (Bargello 539) e andrà collocata non più tardi dei primi decenni del Duecento. Riferimento ad altri sigilli: Bargello 539, 1583
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900073992
- NUMERO D'INVENTARIO Bargello 65
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA I Musei del Bargello - Museo Nazionale del Bargello
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1977
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI lungo il bordo, recto - + S. IOHIS. PBRI. CAN. S. IACOBI - lettere capitali - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0