impresa di Francesco Nerli

dipinto post 1613/07/24 - ante 1650

Dipinto in forma di paletta da farina

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a olio/ doratura
  • MISURE Altezza: 67 cm
    Larghezza: 40 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Fiorentino
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Piacevole opera pittorica di un ignoto artista fiorentino della prima metà del XVII secolo. Francesco Nerli entrò a far parte della Crusca, con lo pseudonimo di “Dotato”, il 24 luglio 1613, ed è quindi questo il termine post-quem per questa pala che a lui si riferisce. Di lui leggiamo alcune notizie nell’opera del Padre Giulio Negri “Istoria degli Scrittori Fiorentini” (Ferrara 1722, p.206): “Figliuolo di Federico Patrizio Fiorentino e Fratello di Pietro Senatore; ebbe da’ splendissimi Natali della sua antichissima Casa; tutte quelle Prerogative, che lo formarono un grande, e vero Ecclesiastico. Corrispose all’Indole, all’Educazione, all’Ingegno; con l’applicazione agli studi facendo ammirare la sua franchezza nella Lingua Latina, e la sodezza profonda nelle Dottrine; non solo a’ suoi Principi di Toscana; ma a’ Sommi Pontefici. Innocenzo X, conosciuto il fondo del suo Sapere: gli confidò la Segretaria delle Lettere Latine a’ Principi; nel qual’Impiego proseguì pure; anche dopo essere stato, ad instanza del Gran Duca di Toscana Ferdinando II; assunto alla Mitra della Chiesa di Pistola; dalla quale fu promosso alla Cattedra Arcivescovile della sua Patria Firenze; e dopo averla con la sua presenza, e col suo zelo governata alcuni Anni; restituitosi a Roma sotto Alessandro VII Pontefice; avendo incontrato il genio di quel Letteratissimo Papa, fu da lui assegnato alla Segreteria de’ Brevi; nel quale impiego fu confermato dal Pontefice Successore Clemente IX, che l’Anno 1669 premiò le di lui Fatiche prestate alla Chiesa; e coronò il di lui Merito con la Porpora Cardinalizia, un’Anno solo goduto; poschiachè l’Anno seguente 1670, sotto il peso degli Affari pubblici, di tutto il Mondo Cristiano, e della sua chiesa di Firenze; maturo d’Anni 75, il giorno 6 di Novembre se ne morì in Roma; e fu sepolto nella nobilissima Cappella, e Tomba di sua Famiglia; eretta da Pietro suo Fratello, nella Chiesa di S.Gio: Battista della Nazione Fiorentina, in Roma. Fu uomo versatissimo nelle Dottrine, nell’Istorie, e Materie Ecclesiastiche.”
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900071941
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 1976
  • ISCRIZIONI nel cartiglio in alto - CHE NATURAL MIA DOTE A ME NON VALE - lettere capitali - a pennello -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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