Madonna Assunta con San Lorenzo, San Genesio, San Bovo e San Mauro Abate
dipinto,
1700 - ante 1714
Personaggi: Madonna Assunta; San Lorenzo; San Genesio; San Bovo; San Mauro Abate. Attributi: (San Lorenzo) dalmatica; palma; graticola. Attributi: (San Genesio) palma; violino. Attributi: (San Bovo) palma; armatura; testa bovina. Attributi: (San Mauro abate) saio monacale. Figure: cherubini. Paesaggi
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
- LOCALIZZAZIONE Langhirano (PR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera viene datata da Cirillo e Godi (1986, p. 260) al 1740 ca. ma in realtà è più antica di qualche decennio: l'inventario delle suppellettili della chiesa redatto da don Giuseppe Martini nel 1714, infatti, già segnala all'altare maggiore, consacrato a san Lorenzo, "Un quadro grande di S.Lorenzo con le figure di S.Mauro, S.Genesio, S.Bovo e l'Assonta" (Inventario...1714, c. 3 v.). Anche tutti i successivi documenti menzionano questo dipinto senza mai fornire, tuttavia, ulteriori e più precise notizie riguardanti la sua commissione (Inventario..., 1730, c. 2 v.; Inventario..., 1764, c. 1 v.; Inventario..., 1774, c. 1 v.; Inventario..., 1791, c. 1 v.; Inventario..., 1807, c. 1 v.; La Chiesa..., 1814, c. 1 v.; Inventario..., 1827; Inventario..., 1829; Inventario..., 1843; Inventario..., 1898). I quattro santi sono raffigurati con grande precisione e correttezza iconografica, anche in relazione al fine devozionale: Lorenzo con la graticola del martirio mentre indica al riguardante la sacra apparizione, Genesio con lo suardo al cielo e il violino tra le mani, Mauro Abate con le mani congiunte in preghiera e Bovo con una testa bovina accanto in ossequio alla tradizione che lo venerava in quanto "Protettore e particolar difensore delle bestie bovine" (cfr. Banzola Pellegri 2001, p. 24 con bibl. rel.). Purtroppo alterata da grossolane ridipinture che hanno notevolmente appiattito gli incarnati ma che lasciano comunque apprezzare una morbida e vivace modulazione chiaroscurale nella resa delle pieghe delle vesti, la tela è riferibile per caratteri stilistici ed esecutivi ad un ignoto pittore di scuola locale dei primissimi anni del Settecento che ripete con diligenza consolidati stilemi narrativi nella impostazione della scena e nella definizione delle figure, ben rese soprattutto nelle posizioni equilibrate e sufficientemente naturali
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800369232
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 2002
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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