combattimento tra gladiatori

piatto, (?) 1559 - (?) 1559
Fontana Orazio (bottega)
notizie sec. XVI

Piatto in maiolica policroma istoriata. Nel fondo del piatto interno troviamo una scena di combattimento tra guerrieri ignudi (gladiatori) e, oltre la palizzata, guerrieri e figura femminile; sullo sfondo sono presenti case e torri; tra il fondo e la tesa c'è una stretta fascia a raffaellesche e cartiglio con iniziali e data; sulla tesa, in alto e in basso, vi sono medaglie ovali e attorno amorini, satiri, vasi, elmi e cartiglio con legenda; dipinto in giallo pallido, turchino, verde, viola, arancio e nero. All'esterno sono presenti filetti gialli concentri presso l'orlo e il piede

  • OGGETTO piatto
  • MATERIA E TECNICA maiolica/ smaltura stannifera/ pittura
  • MISURE Diametro: 46 cm
    Altezza: 6.2 cm
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Urbinate
  • ATTRIBUZIONI Fontana Orazio (bottega)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Estense
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo dei Musei
  • INDIRIZZO largo Porta S. Agostino, 337, Modena (MO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il piatto, proveniente dalla collezione estense delle maioliche, reca la chiara attestazione della manifattura urbinate, ma la data è incerta nella terza cifra, che appare confusa per correzioni all'originale. Il Venturi, che lo pubblicò con cauta attribuzione a un Fontana, interpretò il soggetto "combattimento di gladiatori" a Roma e data 1589 oppure 1529. Studi critici più recenti (Clifford T./ Mallet J. V. G. 1976) ne hanno confermato l'appartenenza alla bottega dei Fontana in base a stringenti confronti con altri esemplari, interpretando la scena come una lotta tra Greci e Troiani alla presenza di Elena, nell'ambito di un ciclo derivato da disegni di Battista Franco, con proposta di data "1559". Il Liverani (1979) trascrive invece la sigla "PT.R.F.?" e la data "1569", interpretando il soggetto come "combattimento di guerrieri". Se l'interpretazione del tema lascia spazio a ciascuna delle ipotesi citate, la sigla pare correttamente leggibile "PR.F." e la datazione "1559" la più attendibile in base ai confronti con altri esemplari a Stoccolma e a Birmingham (Clifford T./ Mallet J. V. G. 1976). La scena del combattimento, divulgata anche tramite placchette del Riccio, può essere stata tratta da disegni del Franco o dello Zuccaro (cfr. la stessa iconografia in uno degli stucchi del Brandani per un soffitto di Palazzo Corboli a Urbino), ma la decorazione della tesa è sicuramente ispirata da quelli del Franco
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800229246
  • NUMERO D'INVENTARIO inv. 2013
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA GALLERIA ESTENSE
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
  • DATA DI COMPILAZIONE 1987
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
    2012
  • ISCRIZIONI nella stretta fascia tra cavetto e tesa - PR.F 15(5?)9 - lettere capitali -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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