Madonna della Misericordia

dipinto, 1725 - ante 1749

Il dipinto, centinato e racchiuso all'interno di un'elegante cornice intagliata e dorata, rappresenta l'immagine della Madonna della Misericordia che si staglia nella parte destra della scena su di uno sfondo dorato, nell'atto di aprire il suo ampio mantello per accogliere cinque fanciulle rivestite da abiti bianchi (quattro hanno anche il capo ricoperto da un drappo di stoffa candida) in devota preghiera. Nella parte alta la scena è completata da un volo di angioletto e di cherubini

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Bolla Giovanni (1650/ 1735)
  • LOCALIZZAZIONE Parma (PR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il quadro "esprimente Maria Vergine della Misericordia, che tiene sotto il manto diverse zitelle" (Bertoluzzi 1830, p. 23), "bella tela" dipinta da Giovanni Bolla in cui ben si riconoscono "esattezza del disegno, certa gaiezza di colorito che s'approssima al vero" (Scarabelli Zunti, Documenti e memorie..., VII, c. 33r.) divenne patrimonio della cattedrale nel 1810, alll'indomani della soppressione della chiesa degli Eremitani dedicata a S. Luca (nota di Scarabelli al Bertoluzzi, 1830, p. 23, ed. presso Sopr. di Parma e Piacenza; lo stesso Scarabelli segnalava come il dipinto del Bolla fosse stato tolto dalla chiesa degli Eremitani già dal 1805, p. 79. Si vedano anche F. Da Mareto, Chiese e Conventi di Parma, Parma 1978, pp. 74-82; cfr. anche scheda n. 666): tela ed ancona vennero così posti nel transetto superiore destro del duomo, nella cappella dedicata alla Madonna della Neve (Montini, poi Dalla Rosa Prati). Alla metà dell' '80'0 la tela con "la B.Vergine della Misericordia che accoglie sotto il suo manto varie fanciulle che a lei si raccomandano" venne rimossa dalla cappella per essere "nascosta" qui in Fabbriceria, evento fortemente biasimato dallo Scarabelli che, segnalando tra i suoi appunti, così scriveva: "Peccato e vergogna che sia tre anni or sono rimossa dal suo luogo per far posto a una statua di cartapesta" (Documenti e memorie..., VII, c. 33r.) rappresentante l'Immacolata (Bertoluzzi 1830, p. 23). La tela esprime molto bene lo stile eclettico del Bolla (cfr. anche la scheda n. 764 relativa ad un quadro rappresentante un'altra "Madonna della Misericordia" a lui attribuita), pittore gravitante nell'orbita degli artisti bolognesi, molto attivo a Parma e nel suo corcondario nella prima metà del '700 (per una traccia bibliografica sul Bolla, si veda R. Lasagni 1999, v. I, p. 572). Ricordiamo che la tela del Bolla prima di "approdare" nell'Archivio Capitolare, negli anni '40 del '900 (scheda datata 10 giugno 1947, Ghidiglia Quintavalle A.), era posta sulla parete destra della scala che conduce alla Fabbriceria
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800148725
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 2004
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Bolla Giovanni (1650/ 1735)

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1725 - ante 1749

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'