reliquiario, serie - ambito parmense (fine sec. XVII)

reliquiario,

La base, sostenuta da leoni intagliati ai lati, presenta un profilo assai articolato e decorato con motivi a volute. L'urna poggia su piedi bugnati ed è arricchita negli angoli con foglie stilizzate ed intagliate, oltre a festoni che incorniciano la nicchia. In alto tra le volute siede un putto alato che sorregge una palma e una nicchietta ovale

  • OGGETTO reliquiario
  • MATERIA E TECNICA legno/ intaglio/ doratura
  • LOCALIZZAZIONE Corniglio (PR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Questi reliquiari, attualmente posti nella zona presbiteriale, sono di notevole interesse e sembrano risalire alla fine del Seicento o al massimo a pochi anni dopo, come contestualizzano anche Cirillo e Godi nella loro guida all'arte parmense (1986, pag. 211). In questa sede giustamente viene notato come alla base delle due urne siano intagliati i leoni araldici dorati che rimandano alla famiglia Rossi che resse la zona - risiedendo nel castello di Corniglio - fino al 1593, anno in subentrò Ranuccio Farnese. Il leone come simbolo della famiglia nasce nel XIV secolo quando i Rossi ricevono l'investitura comitale da parte dell'Imperatore Giovanni di Boemia e si nota sulle formelle di terracotta che ricoprono le pareti della camera aurea del castello di Torrechiara, maniero costruito alla metà del XV secolo da Pier Maria II. Lo stemma poi sarà anche utilizzato dal ramo dei Rossi di Corniglio fino, come detto, alla caduta della dinastia e al passaggio ai Farnese.Augusta Ghidiglia Quintavalle in due piccole note nel catalogo della "II mostra di arte sacra", tenuta a Corniglio nel 1957 (Ghidiglia Quintavalle 1957, pagg. 31-32) analizza brevemente due reliquiari "in legno intagliato e dorato" provenienti dalla chiesa di Corniglio (e non rintracciati in quella sede). Anche se non è emersa una ulteriore documentazione certa in merito si può ritenere si tratti degli oggetti citati in quella occasione anche per la ragione che l'oratorio dei Santi Rocco e Pellegrino dipendeva religiosamente dalla parrocchia di Corniglio.Il loro interesse "estetico" colpisce per le caratteristiche di eleganza e ricchezza decorativa, resa attraverso una perizia di alta qualità. L'oggetto ligneo è infatti intagliato con cura e ripropone, in una composizione articolata ricca di particolari, moduli artistici presenti nella produzione parmense tardoseicentesca. Purtroppo le condizione dei due importanti oggetti non sono buone se ne richiede subito un restauro meditato
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800143211
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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